Il miglior inverno ogni con il parente di mia moglie

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Il miglior inverno ogni con il parente di mia moglie

Prima parte, il viaggio di vacanza viziato Era il giorno prima di Natale, Stan e sua moglie Amber erano appena tornati presto dalle loro vacanze invernali ai Caraibi, erano lì solo da due settimane quando la mamma e la zia di Amber decisero all'ultimo minuto di passare il Natale con loro. Amber aveva perso suo padre due mesi fa e la vacanza era in parte per aiutarla a distrarsi, ma dato che sua madre non aveva nessun altro con cui trascorrere la stagione, abbiamo deciso di interrompere la nostra vacanza e aiutarla a prenderla. nello spirito del Natale. Sua cognata era venuta dal Canada per farle visita, ma dopo aver visto quanto fosse giù decisero che aveva bisogno di uscire di casa e che un cambio di scenario avrebbe dovuto fare al caso suo. Dopo alcune telefonate, la mamma di Amber finalmente si è messa in contatto con noi e dopo una breve discussione siamo riusciti a trovare un volo sfortunato il giorno prima di Natale. Per chiunque di voi abbia viaggiato durante una vacanza, sapete che non è divertente. Non volendo perdere l'atmosfera caraibica, Stan ha preso alcuni dei suoi liquori preferiti all'aeroporto da portare con sé, ha pensato che se avesse passato il Natale con i suoceri avrebbe potuto almeno ubriacarsi a farlo . Sentendosi in colpa per aver lasciato i Caraibi prima del previsto, Stan ha inconsciamente comprato una dozzina di bottiglie diverse da portare con sé. Erano già passate le 18:00 quando finalmente arrivarono a casa loro, Stan e Amber tirarono fuori in fretta i bagagli dall'auto e li portarono in casa dato che uno di loro doveva andare a prendere sua madre e sua zia da una casa di amici dall'altra parte della città. Amber si rese conto che Stan non era del suo solito umore allegro dal momento in cui salirono sull'aereo, gli diede un grande abbraccio e un bacio sulle labbra "grazie tesoro, averti qui significa molto per me. So che preferiresti essere sulla spiaggia in questo momento, ma dovevo esserci per mia madre" "So che lo fai e sono felice di essere qui anche per te mamma" ho risposto con un sorriso non così felice "Come mai sembri così giù allora?" chiese Ambra "Quando siamo saliti sull'aereo, ho capito che invece di tornare indietro avremmo potuto farli scendere" ribattei con un po' di frustrazione nella voce In quel momento vide che stava realizzando la stessa cosa, "questo avrebbe reso tutto più facile per noi" disse Amber guardandolo "Ti dico una cosa, aiutami a farcela e io prometto di farlo qualsiasi cosa tu voglia che io faccia per un'intera settimana". Stan lasciò cadere la sua frustrazione abbastanza a lungo da assorbire ciò che sua moglie aveva appena detto "qualcosa?" chiese. "Sì qualsiasi, cosa" sussurrò Amber mentre faceva scorrere il dito lungo il suo petto. Amber scivolò fuori dalle sue braccia e cadde in ginocchio, gli slacciò rapidamente cintura e pantaloni e gli tirò giù sia i jeans che il boxer oltre le ginocchia. Quando è tornata su, il suo pene stava iniziando a diventare eretto, Amber ha ingoiato tutto in un sorso e ha iniziato a succhiargli il pene come se non lo vedesse da mesi. Nonostante la sua frustrazione e lo stress della giornata, Stan le afferrò la testa e iniziò a scoparle con forza la bocca, Amber gli stava soffocando il cazzo ma non le importava, sapeva che aveva bisogno di liberarsi e si aggrappò alla parte posteriore delle sue gambe e è andato a fare il giro. Con-in pochi minuti Stan stava venendo furiosamente nella parte posteriore della sua bocca, Amber non riusciva a deglutire abbastanza velocemente poteva sentire un po' del suo sperma scorrerle lungo il lato del viso. Era la prima volta in dieci anni che si conoscevano che lui la trattava così, lei non sapeva cosa fosse ma le piaceva sentirsi usata. Ricordava di aver sentito che alla loro relazione mancava qualcosa e ora pensa che fosse così. "Non sono più arrabbiato" disse Stan mentre Amber si alzava dalle ginocchia e si puliva lo sperma dal viso con le dita e se lo rimetteva in bocca. Stava guardando sua moglie sotto una luce completamente nuova, hanno sempre fatto l'amore e si sono coccolati l'uno con l'altro quando si trattava di sesso, ma hanno semplicemente fatto qualcosa di diverso e lui voleva di più. Sua moglie è appena caduta e gli ha fatto un fantastico pompino davanti al garage con la porta aperta e lui ha preso il controllo. "Forse è stato un bene che siamo tornati, ma in questo momento devo andare a prendere mia madre e mia zia. quando tornerò ne voglio di più" disse Amber guardando il suo pene semi-eretto. Stan si è tirato su i pantaloni e ha guardato sua moglie che si allontanava in macchina, quando non riusciva più a vedere l'auto voleva che lei si voltasse e tornasse indietro per altro. Si sentiva di nuovo un giovane e lo adorava. Stan ha portato tutte le valigie in casa e ha iniziato a cercare tutto ciò di cui aveva bisogno prima che sua moglie e la sua famiglia tornassero, per fortuna hanno ripulito prima di andare in vacanza, quindi non c'era molto da fare. Tirò fuori i suoi alcolici e li mise sul bancone del bar accanto agli altri alcolici delle vacanze precedenti, la realtà iniziò quando si rese conto di quante bottiglie aveva. Il suo bancone sembrava uno dei bar della città, ma senza il conto. Amber ha preso sua madre e sua zia e si sono diretti al supermercato per prendere delle cose prima di tornare a casa, hanno parlato del viaggio e di come Stan fosse sconvolto dal fatto che non avesse pensato di farli scendere invece. Amber ha detto a sua madre e sua zia di raccogliere tutto ciò di cui pensavano di aver bisogno, hanno preso principalmente cose che non avrebbero impiegato molto a prepararsi, tra cui un prosciutto cotto e alcune costolette condite che sapeva che a Stan sarebbe piaciuto mangiare in seguito. Sono arrivati ​​al reparto verdure, mamma Amber ha preso delle cose che userà per fare un'insalata. Quando è tornata al carrello e Amber ha visto il cetriolo ha sentito la sua figa bagnarsi, non ha visto un ortaggio ha visto un grosso sex toy, il suo cuore batteva per l'eccitazione. "Mamma, dove l'hai preso?" chiese Amber con un po' di panico nella voce "Perché c'è qualcosa che non va?" Madre Amber ha risposto al fuoco "No No, ne vorrei prendere un altro" rispose prontamente Amber, cercando di non sembrare troppo sospettosa. Era abbastanza contenta delle dimensioni del pene di suo marito, ma il cetriolo che sua madre aveva messo nel carrello era più grande del pene completamente eretto di suo marito. Poteva sentire il suo corpo dolorante per avere quel grosso pezzo di insalata dentro di lei, solo a pensarci le gambe le si indebolivano mentre camminava verso il frigorifero per prenderne un altro. Amber ha dovuto afferrare rapidamente la parte anteriore del frigorifero per impedirle di cadere, sua madre l'ha visto accadere e le ha chiesto se stava bene? "sì mamma, solo un po' di jet lag ancora" ha risposto rapidamente "immagino che sto ancora cercando di ottenere le mie gambe di terra" Amber strinse la barra ancora più forte quando vide tutti i cetrioli di diverse dimensioni che giacevano lì davanti a lei, alcuni erano persino più grandi di quello scelto da sua madre. Voleva prenderli tutti ma sarebbe stato difficile da spiegare dato che non ricordava l'ultima volta che aveva mangiato un cetriolo e nemmeno sapeva che esistesse qualcosa di stuzzicante. Tutto quello a cui riusciva a pensare era toccarne uno, ma come poteva farlo senza sembrare sospettosa dato che sua madre e sua zia la stavano ancora guardando, Amber alla fine si stabilì su quello che stava per prendere, era più grande di sua madre ma lo era non è così pesante come ha insegnato che sarebbe stato per le sue dimensioni. Amber si voltò e vide che sua madre e sua zia non la stavano più guardando e stava per portare il cetriolo alla bocca quando sua madre le disse qualcosa che la riportò alla realtà. "Cos'era quella mamma?" chiese Amber mentre alzava lo sguardo dalla più grande distrazione che avesse mai tenuto in mano "Non preoccuparti cara, l'ho trovata" rispose sua madre Con la coda dell'occhio Amber ha visto l'insegna del bagno, il suo corpo le stava dicendo vieni una ragazza, portiamo quel cetriolo in bagno con noi, puoi gestirlo è il loro unico modo per scoprirlo. Amber poteva sentire quanto si stava bagnando la sua figa solo pensando di provare a mettere quel grosso cetriolo nella sua figa. Era in piedi accanto al carrello della spesa persa nel profondo insegnata con il cetriolo ancora tra le mani, la sua bocca era leggermente aperta mentre sognava ad occhi aperti cose sessuali ed eccitanti. Amber dimentica completamente che era in un supermercato con la famiglia, l'unica cosa che le passava per la mente era quanto si sarebbe sentita pienamente la figa e quanto si eccitava ogni secondo che stava lì. Sua zia notò quanto sembrava distante e parlò "Amber cara, sei sicura di sentirti bene?" "Ah...umm sì, possiamo andarcene ora" disse Amber "Tesoro fammi sentire la tua fronte" disse sua madre "Sto bene mamma, te lo prometto. Penso che ora abbiamo tutto così possiamo andare" Amber si sentì dire promessa e ricordò quello che aveva detto prima a suo marito. Mi chiedo cosa avrà in serbo per me, gli ho appena scosso i calzini quindi so che vorrà che lo superi. Alla fine sono tornati in macchina, quando Amber si è seduta e si è sistemata, poteva sentire un flusso di succhi di figa che le scorrevano attraverso il buco del culo, la sensazione di formicolio le ha fatto inalare il carico e poi ha cercato di coprirlo con un colpo di tosse Ma era troppo tardi. Le due donne in macchina l'avevano sentito ma entrambe l'avevano ignorato, pochi secondi dopo Amber poteva sentire l'odore dolce della sua figa, l'odore era debole ma potente. Amber aprì i finestrini dell'auto sperando che volasse via ma sua madre che era seduta davanti con lei sentì un odore familiare soffiarle il naso; 'Quindi è per questo che c'era tutto il trambusto, la mia piccola ragazza è stata eccitata dal cetriolo' ha insegnato sua madre, ha girato la testa per guardare fuori dalla finestra e ha sorriso mentre la brezza fresca le colpiva il viso. Seconda parte, cena di Natale... in arrivo

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