Teenage Mutant Ninja Turtles Fanfic Capitolo 2 - scusate è tardi

1.3KReport
Teenage Mutant Ninja Turtles Fanfic Capitolo 2 - scusate è tardi

Di Hana M. Brimeck Chiudo la finestra, chiudo gli occhi, mi giro, ricado all'indietro e scivolo sul pavimento. Mi prendo un momento per riprendere fiato finché i miei pensieri non vengono interrotti da un brivido freddo. 'Ho bisogno di una doccia calda.' mi dico mentre finalmente mi rialzo dal pavimento con un gemito. Mi tolgo il maglione e il reggiseno bagnati, non come se stessero facendo molto per coprirmi comunque. Mi prendo un momento per toccarmi i seni tenendoli a coppa tra le mani in un futile tentativo di scaldarli. La mia gonna cade sul pavimento in un ciuffo bagnato, seguita dalle mie mutandine di cotone rosa chiaro, non trasparenti. Guardo allo specchio il mio corpo nudo, pizzicando e sollevando in alcuni punti. Entro nella doccia, l'acqua calda è piacevole contro la mia pelle fredda. Non mi ero reso conto di quanto fosse freddo il mio corpo a causa della pioggia. Il mio bacio con Donatello ha fatto sentire il mio corpo caldo ed eccitato. Ripropongo la sceneggiatura del suo bacio nella mia testa, sento ancora la sensazione del mio sangue che pompa. Anche sotto la doccia sento un caldo formicolio tra le gambe. Chiudo gli occhi, immaginando di essere di nuovo tra le braccia di Donnie. I suoi muscoli solidi, la facilità con cui mi trasportava, la rapidità con cui si muoveva. Grazioso ma incredibilmente potente... Le mie ginocchia iniziano a sentirsi deboli. Prima che me ne renda conto, la mia mano scivola tra le mie gambe. L'altra mia mano è sul mio seno, assorbendo la morbidezza della mia pelle e la leggera fermezza del mio seno, la punta delle mie dita pizzica leggermente, facendo rotolare i miei capezzoli già eretti tra di loro. Emetto un sussulto mentre le mie dita passano sulla mia clitoride. Sempre così sensibile ma dio ci si sente così bene. Le mie dita scendono. Sono così bagnata e non solo per la doccia. Riesco a sentire i succhi caldi e scivolosi che scorrono dalla mia figa. Le mie dita penetrano dentro, dentro e fuori mentre mi pizzicano ancora il capezzolo con l'altra mano. Torno a giocare con il mio clitoride ora che le mie dita sono lubrificate. Cado contro la parete della doccia gemendo. Sento le pulsazioni aumentare man mano che il mio respiro diventa più veloce. Immagino come sarebbe portare Donnie a letto, quanto è grande il suo cazzo, che aspetto ha, come si sentirebbe mentre mi penetra, come si sentirebbero le sue dita. Comincio a sentire una calda sensazione di formicolio in tutta la figa e lungo le gambe. Faccio scivolare l'altra mano lungo lo stomaco dal seno alla fica, toccando la mia pelle morbida e fresca resa scivolosa dall'acqua. Una mano sulla mia clitoride e le altre dita che scivolano dentro e fuori. Oh, più veloce, più forte, oh dio... fottimi, dio fottimi gemo. Cerco di trattenere l'eiaculazione così posso godermi il meraviglioso formicolio nella mia figa e nel clitoride, ma i pensieri mi eccitano troppo. Lascio scappare un gemito mentre raggiungo l'orgasmo. Scivolo lungo la parete della doccia troppo debole per stare in piedi. Mentre mi siedo con l'acqua che scorre dal mio corpo mentre la mia figa pulsa. A ogni pulsazione i miei succhi dell'orgasmo sgocciolano gocciolando tra le mie gambe. Finisco di lavarmi mentre riprendo fiato. Emetto un gemito involontario mentre il mio dito attraversa delicatamente il mio clitoride mentre mi risciacquo dal mio orgasmo. Avvolto in un asciugamano esco dal bagno finalmente riscaldato. "Gesù!" sussulto. Sorpreso e senza rendermi conto di quello che stavo facendo, lascio cadere l'asciugamano. Casualmente seduto sul mio letto c'è Raphael, non chi mi aspettavo o speravo di vedere. I miei occhi si restringono, un sorrisetto attraversa le sue labbra mentre mi osserva completamente nudo appena uscito dalla doccia. "Carino." Borbotta sottovoce. Con i capelli bagnati appiccicati alla pelle, sento l'acqua gocciolare dal seno fino al capezzolo. Prendo un asciugamano e continuo ad asciugarmi. "Non hai intenzione di coprirti?" Raph chiede in tono freddo e piatto mentre incrocia le braccia. "Mi hai già visto e sono sicuro che mi hai sentito, quindi cosa resta da nascondere?" Rispondo a tono "Cosa pensi di star facendo?" Chiede, non pensavo che il suo tono potesse diventare più freddo ma mi sbagliavo. “Uscire dalla doccia. Cosa stai facendo nella mia camera da letto? Come sei entrato in casa mia?" Ho abbinato ancora una volta il suo tono: "So di aver chiuso a chiave le finestre". Raphael ignorando le domande si alza e si dirige verso di me. "Lascia che ti dica una cosa sorella" mettendomi un dito sul petto, "Donnie può essere un nerd seccante, lo sai tutto, ma è pur sempre mio fratello e se lo prendi in giro, lo guidi o lo ferisci, dovrai rispondere per me." Tiene lo sguardo fisso per mostrare che è serio. Trattengo il suo sguardo e allontano la sua mano dal mio petto. I suoi occhi si restringono. Alzo un sopracciglio. «Donatello sa di avere un cane da guardia?» Abbassa il suo viso verso il mio, "Solo non fottere con lui ok." ringhia. "Cosa ti fa pensare che farei mai qualcosa a Donatello?" Chiedo. “Sei umano. Non abbiamo avuto molta fortuna con gli umani. Lui dice. “Beh, non c'è bisogno di togliere il guinzaglio a tutti i cani da guardia con me. Non ho intenzione di fare del male a tuo fratello. Sono grato, ragazzi mi avete salvato. "Ti terrò d'occhio." Raphael, apparentemente soddisfatto, esce dalla stanza. Rimette la testa dentro, mi lancia uno sguardo dall'alto verso il basso, "Devo dire, carino tra l'altro" dice con un mezzo sorriso. "Ti ho sentito la prima volta, anche tu non sei poi così male." I miei occhi si abbassano sulla linea della sua cintura, sono tornato con un sopracciglio alzato e un mezzo sorriso, "Non hai intenzione di coprirti?" Raph si rende conto in quel momento di essere eretto davanti a me. Lui alza le spalle, "Mi hai già visto, cosa resta da nascondere." La sua espressione passò dalla rabbia, e per un breve secondo imbarazzato, a un mezzo sorriso. Mi fa l'occhiolino e scivola nell'ombra. Sono rimasto sorpreso da quanto apparisse grosso e umano. Pensare alle sue dimensioni ha fatto sì che la mia figa ricominciasse a pulsare implorando di essere giocata di più. Mi lascio cadere sul letto mentre emetto un sospiro esasperato. Che giornata, che serata, che cazzo impressionante. Mi chiedo se sia di famiglia. Mi trascino sotto le coperte e cerco di addormentarmi. Sono esausto ma carico per gli eventi della serata, il mio corpo non riesce a togliersi dalla testa il bacio di Donnie e l'immagine della notevole erezione di Raph. Il mio corpo brucia di più quanto più ci penso. "Ok, devo pensare a qualcos'altro Aimee." Ho la sensazione che le cose non saranno mai più le stesse nella mia vita.

Storie simili

Esame medico

L'annuncio sul City Paper era intrigante. Un ricercatore scientifico stava cercando donne che partecipassero a un esperimento per determinare l'intensità e la durata degli orgasmi femminili. Heather, che era più che un po' insoddisfatta del suo attuale amante convivente - era più interessato alla propria gratificazione che alla sua - decise di indagare. Certamente aveva l'orgasmo, ma ultimamente sembrava passare più tempo ad andare che a venire. Si chiedeva se le sue reazioni fisiche al fare l'amore fossero simili a quelle che provavano le altre donne. Forse il ricercatore potrebbe aiutare. L'indirizzo nell'annuncio indicava che il ricercatore (maschio...femmina... switch hitter?) stava...

1.5K I più visti

Likes 0

Trovare la strada per tornare a casa, parti 5 e 6 di 6

<i>Parte V Dalle parti I - IV: sono tornato dall'Afghanistan, dopo essere stato colpito alla spalla e aver subito due interventi chirurgici per ripararlo. Sono uscito dall'esercito per aiutare mia madre che aveva un cancro alla vescica e ho incontrato la liceale per la quale avevo una cotta. Ho scoperto che era una madre single di una giovane figlia e ho cercato di chiederle di uscire, solo per farmi accusare di trattarla come qualcuno che pensavo non potesse prendersi cura di se stessa e avesse bisogno di essere salvata. Si è resa conto del suo errore e siamo usciti insieme una...

1.3K I più visti

Likes 0

Festa in piscina

Festa in piscina Due ragazze, Emily e Alice, si stavano godendo le vacanze estive a casa di Emily mentre i suoi genitori erano in visita alla loro famiglia. Era una giornata calda e decisero di nuotare nella piscina del loro cortile. Alice: Mi piacerebbe fare una nuotata adesso, ma non ho il costume da bagno! Emily: Ti darei in prestito il mio, ma ne ho solo uno. Però ha una gonna da bagno, forse una di noi potrebbe indossare i pantaloni e l'altra la gonna! Alice: Wow, è davvero rischioso. È una gonna così piccola che non copre nulla! Voglio provarlo...

1.2K I più visti

Likes 0

Il nuovo inizio di Sarah, parte 3

Mi misi l'impermeabile e andai allo specchio da toeletta. Un'ondata di energia mi attraversò il corpo mentre mi guardavo allo specchio in piedi nudo con indosso il cappotto e le mie calze nere e nient'altro. I miei capezzoli erano eretti e teneri e mi sentivo come una donna sensuale e sexy, l'intera immagine era così erotica. Andai in ufficio e presi solo le chiavi dell'ufficio e tornai a sedermi ad aspettare la limousine con Lance e Michigan. Dopo qualche minuto il telefono di Lance squillò e ci alzammo e uscimmo dall'ufficio, questa volta ho controllato la porta per assicurarmi che fosse...

3.3K I più visti

Likes 0

Lo schiavo_(1)

Capitolo primo Il ritrovamento dello schiavo Erano passati diversi mesi dall'ultima volta che qualcuno si era avventurato fuori dal regno in cerca di nuovi schiavi. Ma poiché la guerra era finalmente finita, la principessa Devania decise di uscire e trovarsene una. Cercò città dopo città esaminando centinaia di giovani ma nessuno di loro suscitò il suo interesse. Poi, dopo settimane di ricerche, proprio mentre stava per arrendersi, sentì un piccolo trambusto provenire da una prigione vicina e dovette solo controllare. E lì nel cortile, ad affrontare cinque uomini, c'era l'uomo più bello che avesse mai visto, era quello giusto. Saltò giù...

992 I più visti

Likes 0

Cambiare la realtà (parte 3)

Ciao ragazzi e ragazze! È Chase. Sai, la persona di cui parla questa storia. So cosa stai pensando – Questo non può essere vero. Bene, ti assicuro che lo è assolutamente. Non posso provartelo, a meno che non ci incontriamo un giorno e anche allora, dovrei raccontarti tutto da capo. È qualcosa che non è molto probabile che farò poiché qualsiasi esposizione di chi e cosa sono potrebbe portare alla mia cattura da parte di qualcuno che desidera trasformarmi in una specie di cavia. Non so voi, ma non sono molto entusiasta di essere rinchiuso per il resto dell'eternità e di...

2.6K I più visti

Likes 0

Lascia che una Playa giochi

Lascia che A Playa Play Storia di Charles che usa il suo bell'aspetto e il suo fascino per scopare tutte le donne che vuole. "Oooohh cazzo, mmmmm." geme con una gamba sulla mia spalla, mutandine nere con rifiniture rosa che pendono dal suo piede mentre attacco vigorosamente la sua figa con la mia lingua. Essendo questo il suo ultimo giorno di lavoro, ho pensato di mandarla via con un regalo d'addio. Più simile a questo è ciò che ti mancherà presente. Mentre si morde il labbro, mi afferra la nuca e mi preme il viso nella sua figa bagnata. Non sai...

3.2K I più visti

Likes 0

Brani della mia vita

Estratti della mia vita -- Adolescente travestito Mi chiamo Melvin o Mel in breve tranne quando mi vesto da ragazza e poi sono Melani. Ho 14 anni dal vivo con la mia mamma single e mi godo le mie estati perché non ho altro da fare se non perseguire la mia passione, il sesso. Ci sono tre cose che mi piace fare e non posso dire di preferire l'una o l'altra. Amo la sensazione di un cazzo duro nelle mie mani e nella mia bocca; Adoro sentire una figa calda e bagnata che mi afferra la lingua e adoro vestirmi come...

3.6K I più visti

Likes 0

Angel & Naughty: The Hotel Ch 03

Lisa sollevò il telefono. "Ciao tesoro," disse. Teneva una mano sul ricevitore. "Devi essere tranquilla piccola. È Todd." "Oh merda," disse Loretta. Le mie labbra si arricciarono in una subdola gioia. "Sai cosa voglio?" Lisa rabbrividì. "Ohhh, ho un'idea." "Che cosa?" chiese Loretta. "Cosa farà?" Ho accarezzato la testa di Loretta. "Non chiedere. Guarda tua sorella essere cattiva." Inarcandosi, Lisa mostrò le sue tette. «E non dirlo», disse. Le sue grosse tette castane sporgevano dall'orlo a balze della calza del corpo, nodi di sperma glassati tra la sua scollatura angelica e aggrappati alle sue perle. "Oh Gesù," disse Loretta. "Voi due...

3K I più visti

Likes 0

Campeggio andato a destra ch 2_(1)

Ho visto il culo di Ary tremare mentre salivamo la rampa laterale della chiesa, la mia mente continuava a balenare con i ricordi del ritiro. Abbiamo parlato a lungo su Facebook nelle ultime settimane, anche se abbiamo parlato di cose casuali, la conversazione è sempre tornata al tema del sesso. Sapevamo entrambi che era un tabù, ma l'esperienza ci aveva avvicinati, quell'ultimo muro era rotto e non si poteva tornare indietro. Ero perso nei miei pensieri e quasi l'ho urtato quando si è girata. "Mi stavi fissando di nuovo il culo?" lei disse Scossi la testa "io?" Ho detto leggermente sarcastico...

3.9K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.