Le avventure del Villaggio della Foglia di Naruto!

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Le avventure del Villaggio della Foglia di Naruto!

Era una primavera tranquilla nel villaggio della foglia, Orochimaru era insolitamente tranquillo, gli altri villaggi inviavano messaggi occasionali che tutto andava bene e non era necessario alcun aiuto. A questo punto però, proprio come direbbero Rock Lee e Might Guy, "questi ragazzi sono nella primavera della loro giovinezza! L'amore! E la passione sono le strade per l'età adulta!" Questa era una delle citazioni più veritiere pronunciate da Might Guy, e descriveva esattamente cosa stava succedendo nel villaggio della foglia in quel momento...

Subito dopo una missione, alla periferia del villaggio della foglia, in un'accogliente locanda, Naruto, Sakura e Sasuke si stavano tutti preparando per uscire a cena al locale negozio di ramen. Beh Naruto e Sasuke erano almeno Sakura aveva piani diversi; ma come poteva dirglielo? Cosa poteva dire? Le idee giravano nella sua testa, fino a quando alla fine decise di sceglierne una che le piaceva. "Ragazzi, andate avanti, non ho fame e inoltre sto anche provando questa nuova dieta che Shizune mi ha mostrato." Veloce come un fulmine Sasuke rispose, "Ma tu non sei grassa..." Il cuore di Sakura perse un battito. Era... era un complimento? Ha accettato che lo fosse e arrossendo ha ridacchiato "grazie Sasuke, ma dovrei davvero provarlo, chissà forse sarò magra e più carina!" Naruto era ancora leggermente scosso da questo, ma sorrise e chiamò da sopra la spalla “Va bene! Ci vediamo! Le prendo il ramen! Sasuke semplicemente grugnì e sospirò mentre lo faceva e se ne andò.

Sakura era sola, era leggermente preoccupata che potessero essere tornati, ma questa era un'emergenza, sì, era assolutamente necessario, pensò. Lo sto facendo solo per il bene della squadra, ha continuato e con questo si è tolta la tuta da battaglia e i pantaloncini corti. Cominciò a frugare nella sua borsa alla ricerca del suo “piccolo amico” come lo aveva soprannominato... a questo punto notò anche il flacone di Viagra vuoto nella sua borsa. L'aveva avuto con sé nel caso lei e Sasuke avessero mai avuto un po' di tempo da soli, eppure mentre stava preparando delle medicine le era caduto dentro, e inaspettatamente l'aveva bevuto durante la sua missione precedente. Ora solo nel suo reggiseno di pizzo rosa e nelle mutandine dello stesso colore dei suoi capelli, cercava avidamente di trovarla... "Eccoti!" Ha quasi urlato di gioia e vittoriosamente ha tirato fuori un dildo da otto pollici e del lubrificante. Nonostante non ci fosse nessuno, arrossì mentre si toglieva il reggiseno e si toglieva lentamente le mutandine. Il bel mix di vestiti di cotone e seta è stato gettato a terra. Immerse leggermente le dita nel barattolo del lubrificante e allargò le gambe; si mise le morbide dita sulla figa, che probabilmente non aveva bisogno di lubrificante ed era già abbastanza bagnata. Eppure ha iniziato a massaggiarsi, trovando quasi impossibile stare fuori dalla sua figa. Questo però non era un problema per lei e si arrese e fece semplicemente scivolare le dita dentro di lei, emise rapidamente un piccolo sussulto ma questo non la fermò né la rallentò affatto. Per prima cosa ha dovuto infilare le dita, questo per lei è stato fantastico, poiché dentro di lei era caldo e umido, le pareti della sua figa sembravano aggrapparsi e trascinare le dita dentro, quasi riluttanti a lasciarsi andare. Ancora una volta questo non la fermò né rallentò e invece fece scivolare un altro dito. La sua figa si strinse, il che portò solo un altro sussulto a Sakura, mentre aumentava la sua velocità. Per un altro minuto circa continuò, e si fermò solo quando guardò dall'altra parte del letto il suo "piccolo amico" che non era affatto piccolo, era otto pollici di paradiso di plastica. Sakura lo prese in braccio, se lo mise timidamente in bocca, sognò che era il cazzo di Sasuke, veniva risucchiato come un aspirapolvere e coperto dalla sua saliva. La sua lingua abbracciò il cazzo immaginario di Sasuke e lo massaggiò. Sakura lo spinse e lo spinse il più in basso possibile. Dopo qualche istante lo tirò fuori e guardò dove era riuscita a succhiare. "Dannazione" le balenò nella mente, era riuscita a entrare solo in cinque pollici e mezzo. "Non importa, farò meglio al mio prossimo test." Lei ridacchiò della sua stessa arguzia e poi lentamente e con attenzione spostò l'enorme cazzo di plastica sulla sua figa e lo posizionò proprio all'ingresso, si stuzzicò per un po' solo premendo e pungolando leggermente contro la sua figa. Fece entrare la sua piccola amica e gemette forte: "Otto pollici sono diversi da tre dita", pensò, "ma poi di nuovo, non è che non mi diverta!" E con ciò emise un altro forte gemito. Per quindici minuti interi si mosse a velocità alterne, era così vicina all'orgasmo! Poteva sentirlo! Ma ogni volta che era abbastanza vicina, sembrava indietreggiare e iniziava un altro minuto di martellamento. Sakura si fermò lentamente e poi tirò fuori il cazzo immaginario di Sasuke. All'improvviso si rese conto che aveva bisogno di qualcosa in più, qualcosa di drastico che le avrebbe fatto venire l'orgasmo. Ha avuto la sua idea in un lampo. "Cosa sono un pervertito?" Pensò "È per il bene della squadra..." aveva mentito a se stessa, sapeva di averlo fatto, aveva sempre voluto vederli anche se era così... e con ciò andò in punta di piedi nella stanza di Sasuke e prese un paio dei suoi boxer. Erano grigio chiaro e puliti, lei con una sensazione di eccitazione tornò di corsa nella sua stanza e con quello affondò la faccia nei pantaloni. Si vergognava ma si sentiva anche eccitata, l'odore e la sensazione, sapere che erano di Sasuke la rendeva arrapata oltre ogni immaginazione. Ha reinserito il dildo e ha iniziato a pompare mentre toccava, leccava e persino annusava la biancheria intima di Sauske. "Questo è cattivo, così sbagliato ma non riesco a fermarmi! È così bello!" Poteva sentire l'orgasmo crescere dentro di lei e aveva un'altra idea che l'avrebbe finalmente finita. Ha avvolto i boxer intorno al dildo e li ha messi entrambi dentro di lei. Squittiva di gioia e diventava sempre più veloce, sempre più veloce poteva scoppiare di gioia ma fortunatamente il suo orgasmo arrivò. I suoi stessi succhi schizzarono sul letto e sul pavimento, sull'armadio e sulla porta. Ha spruzzato qualcosa che non aveva mai fatto prima, quindi come avrebbe pulito tutto il suo sperma che aveva dipinto le pareti?

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