"Piega."
"Merda."
I ragazzi e io stavamo giocando a poker nella tana da solo un'ora ed ero a corto di fondi, non potevo crederci, ero in una serie di sconfitte.
"Clairy, vieni a portare una birra a papà." dissi, chiamando mia figlia. Era sdraiata sul pavimento a guardare la TV, normalmente non era il mio fine settimana per avere la custodia, ma Aileen aveva incasinato le date e non avevo intenzione di annullare i ragazzi. Guardando le mie chips, ora vorrei averlo fatto.
"Va bene papà." Disse alzandosi per andare in cucina. Ho visto Roger guardarla mentre lasciava la stanza. Non potevo biasimarlo. Gambe abbronzate, pelle perfetta baciata dal sole e occhi scuri che contrastano con i suoi capelli chiari. Era uno spettacolo. Oggi sfoggiava un piccolo costume da bagno bianco con pantaloncini gettati sopra. Quando è tornata ho notato che potevo vedere la forma dei suoi capezzoli attraverso la parte superiore, la sua struttura flessuosa che sembrava in qualche modo sia morbida che erotica. Scossi la testa mentre mi passava la birra. "Ecco, papà." Distogliendo lo sguardo ho afferrato la birra. "Grazie Tesoro."
Alla sua uscita mi sono reso conto che tutti e tre ora stavano fissando lei, e poi di nuovo me. È stato George a rompere il ghiaccio. "Merda Steve... Quand'è che sei diventato così sexy?" Victor rise e anch'io, scegliendo di invocare il quinto. Ho pescato più carte.
“Clary! Più birra!" Era passata un'ora ed eravamo tutti a circa cinque birre. L'ora era stata per lo più dedicata a noi che convocavamo mia figlia e la guardavamo mentre ci serviva, lentamente una specie di carte da gioco. Non era detto che le carte fossero seconde a Clairy a questo punto. "Papàyy" piagnucolò Clairy, "stavo per andare in piscina!"
“Prima le birre.” È tornata con birre e un adorabile broncio.
Le avvolsi il braccio intorno alla vita e la baciai sulla testa. "Grazie Tesoro." La mia mano continuava ad accarezzarle su e giù per la schiena, indugiando sulla parte bassa della schiena. I ragazzi sorrisero e Clairy se ne andò.
"Bene," disse Victor "Almeno ora possiamo concentrarci sulle carte."
Abbiamo riso tutti. Ho finito la mia birra e ho passato la mano successiva. Nessuna fortuna stasera. Ero fuori.
"Qualcuno in grado di ricomprarmi?"
Questo è stato accolto con gemiti e uomini che valutavano le loro fiches.
"Ti ho comprato già due volte." disse Ruggero.
"Stasera non è la tua serata Steve." disse Giorgio.
Ho guardato Vittorio. Potrei dire che stava cercando di dire di no così ho aggiunto
“E se ricompro con Clary? Qualcuno di voi vuole averla seduta in grembo?" Silenzio. Poi tutti si sorrisero lentamente. "Bentornato al gioco" disse Victor.
Clairy arrivò fresca dalla piscina, senza pantaloncini e costume da bagno bagnato. L'ho chiamata. "Ehi tesoro, ti dispiace portare da bere a tutti i ragazzi?" Lei se ne andò e tornò, e mentre porgeva la birra a Victor lui la strinse a sé. Lei si irrigidì un po'.
“Ciao Clary. Mi piace il tuo costume da bagno.
"
"Grazie." Borbottò, distogliendo lo sguardo, arrossendo
. “Sembri portafortuna, ti dispiace sederti con me questo round? Mi guardò per avere conferma. Ho annuito.
"Va bene." La tirò sulle ginocchia e la cullò con un braccio. Abbiamo continuato a giocare. Ho continuato a perdere. Victor fece rimbalzare leggermente Clairy sulle sue ginocchia, riposizionandole le gambe in modo che penzolassero su entrambi i lati. La sua mano che la teneva le accarezzò delicatamente la coscia. Clairy si contorse un po', ma Victor tenne duro. Quando sono uscito ancora una volta ho incrociato gli occhi con Victor che ha annuito. Ho preso più carte. Victor spostò la mano nel punto in cui la figa di Clairy stava rimbalzando sul suo ginocchio e spostò la tuta da parte. Clairy ha lottato e ha cercato di scendere dalle sue ginocchia, ma le ho sorriso
. “Va bene tesoro. Ci piace Vittorio. Non ti farà del male."
Victor le aveva tolto la tuta a lato della figa ora e le massaggiava lentamente la clitoride mentre la faceva rimbalzare. Lei si appoggiò a lui e sebbene fosse accigliata si mosse leggermente al suo tocco.
Mia figlia stava praticamente scopando la gamba del mio amico mentre veniva sditalinata. Mi sono sentito andare duro sotto il tavolo. Anche Victor è stato difficile. Tirò la sua piccola mano verso il suo cazzo sporgente.
"Papà... voglio andare."
"Sh."
Le baciò la clavicola e continuò a massaggiarle la clitoride. Lei gemette e io pensai che sarei esplosa proprio lì. Abbiamo continuato a mettere giù le nostre carte mentre Victor giocava a un gioco diverso. Il suo ginocchio ora si muoveva freneticamente, Clairy praticamente gli saltava sulla gamba, il corpo si inarcò mentre Victor affondava due dita nella sua fica gonfia.
"No. Non lì! Disse, dimenandosi per scendere dalle sue ginocchia. Ma adesso Victor era concentrato. strofinando i suoi capezzoli attraverso il tessuto, baciandole il collo e strofinandole la fica mentre rimbalzava sulla sua gamba. Un luccichio di umidità ora sulle sue dita mentre entrava in lei.
"uuh." Ha canticchiato e ho visto la mia bambina avere spasmi e raggiungere l'orgasmo sulle dita e sulla gamba di Victor. Clairy aveva le lacrime agli occhi e distolse vergognosamente lo sguardo.
"Molto bene Clairy" dissi mentre Victor la baciava con lode.
“Che brava bambina” disse George.
"Mi servirebbe una brava bambina in questo momento." disse Ruggero. Stava praticamente sudando mentre guardava Clairy.
Senza parole Victor sollevò Clairy dal suo grembo e Roger si allungò per incontrarlo, cullando Clairy per la sua figa bagnata e per la schiena. "No per favore. Non più” piagnucolò debolmente. Ma Roger la ignorò, allargandole le gambe con le sue in modo che il suo sesso fosse completamente visibile sulle sue ginocchia. Lentamente le tolse i lati delle cinghie da nuoto e lei allungò le mani sopra se stessa. Gentilmente ma con fermezza le tirò via le mani, sostituendole con le sue grosse e carnose. Coprendo i suoi seni vivaci tra le sue mani troppo grandi e pizzicando i capezzoli. Lei gridò e lui la zittì, mordicchiandole e leccandole l'orecchio e il collo mentre cercava di allontanarsi.
"Papà."
“Fai come dice Roger, piccola. Va tutto bene. Papà è qui.
"Fa male."
"Semplicemente rilassati. Presto ti sentirai bene.
Il suo braccio si allungò intorno a lei per afferrarle il petto mentre l'altro le affondava nella figa bagnata e cominciava a inserirsi e tirarsi fuori, le sue mani molto più grandi di quelle di Victor gemeva ma era più rauca di prima. Le lacrime scivolarono sul suo bel viso. Roger ha aumentato la sua velocità e mia figlia ha cominciato ad ansimare.
Victor ha giocato una carta e, in ritardo, il resto di noi lo ha seguito. Barley in grado di distogliere lo sguardo da mia figlia che si fa scopare con le dita e molestare. Il mio stesso cazzo si contraeva e premeva così forte contro i miei pantaloni che pensavo che sarei morto se non l'avessi fottuta su questo tavolo ora. Ma ho resistito, mezzo torturato, mezzo godendomi lo spettacolo. Così come George, che ora aveva il suo cazzo tirato fuori e si stava apertamente masturbando. Nessuno stava più al gioco.
“Ugh D-papà. P-puh-puh-per favore” ansimò e ansimò mentre lui le apriva sempre di più le gambe per entrare in lei. Le sue bellissime labbra gonfie rosa erano in mostra il costume da bagno praticamente rimosso tutti insieme.
Poi George si avvicinò e cominciò a massaggiarle anche i capezzoli. Raggiungendo Roger. Le guidò le mani e la testa verso il tavolo e Roger, seguendo il suo segnale, si spostò in modo che lei fosse distesa sul suo grembo e premuta sul tavolo. Victor e io stiamo aspettando cosa sarebbe successo dopo. Roger si tolse ulteriormente la tuta tirandola a lato del suo culo e, tenendole giù la schiena, inserì un pollice e iniziò a lavorarlo nel suo piccolo buco del culo
. "auggaaahh" gridò. Incapace di muoversi mentre è premuto sul tavolo.
George ha continuato a masturbarsi e a tenerle abbassata la testa mentre Roger le ha invaso il culo con il pollice. Mi alzai così in fretta che per un attimo tutti si fermarono. Clairy ansimava e piangeva per riprendere fiato tra i singhiozzi.
Mi sono messo accanto a Roger e ho fatto un cenno, e lui si è alzato lentamente e si è allontanato. Clairy rimase inchiodata al tavolo, e George la trascinò più in alto su di esso in modo che anche le sue tette fossero premute contro di esso, la sua metà inferiore floscia e penzolante. Lentamente, le ho tolto il vestito bagnato e rovinato e lei ha piagnucolato. Slacciai la cintura e il mio cazzo uscì eretto. Le mie palle così strette si annidavano sul fondo del mio albero come una bomba pronta a esplodere. Penzolava in aria mentre era premuta sul piano del tavolo. Poi, sollevandola per i fianchi, l'ho portata al mio cazzo, dirigendo la testa con i fianchi ho tenuto ferma mia figlia e ho premuto la mia punta nella sua figa ancora bagnata e gonfia.
"No! Per favore! Non più!" Non aveva idea di cosa sarebbe successo.
Il mio cazzo da otto pollici si è spinto dentro di lei e sembrava così stretto che ero sicuro che si fosse strappato nonostante quanto fossi stato gentile e quanto fosse bagnata. Il suo urlo sconvolgente si trasformò rapidamente in singhiozzi e gemiti e io scivolai sempre più dentro di lei. Si contorse e si girò, ma i ragazzi la tenevano saldamente, quindi il movimento mandò solo le mie terminazioni nervose in una spirale di piacere. Gemetti e mi trattenne mentre continuavo a penetrarla. Era così bagnata e calda, la sua piccola fessura si allungava e abbracciava il mio cazzo. Mi sono adattato a lei come un guanto e ho stretto la presa sui suoi fianchi per iniziare a spingere.
"Ugh-uh-uh" Ansimava mentre la scopavo, ogni pompaggio le provocava spasmi alle gambe per la forza e la pressione. Sono andato piano ma ho oscillato sempre di più dentro di lei mentre andavo.
“cazzo sì piccola. Sei così fottutamente stretto.
George gli venne in mano e si sporse in avanti, girando la testa per affrontarlo mentre era premuto sul tavolo.
«Leccami Clary. Sii una brava ragazza e pulisci il tuo casino.
Singhiozzava e cercava di parlare o di voltarsi, ma non era capace di nessuno dei due. George ha semplicemente premuto il suo cazzo sulle sue labbra ed è entrato lentamente.
“Esatto Clary. succhialo. oooh dio sei bravo.
Vedere mia figlia succhiare il cazzo mentre la picchiavo dentro si è rivelato troppo, prima che potessi reagire ho sentito le mie palle stringersi e il mio seme esplodere nel suo buco spalancato. Mi chinai su di lei mentre lo sperma scorreva da me dentro di lei finché non scorreva e schizzava dalle labbra della sua figa a terra, gocciolando sul pavimento. Mi staccai da lei lentamente, il suo corpo ancora stretto al mio, riluttante a lasciare andare il mio cazzo. Una volta che ebbe leccato pulito George, lui e Roger si scambiarono di posto, poi Victor, finché tutti loro non ebbero il cazzo pulito, la sua bocca ansiosa di finire il lavoro, che tutto questo finisse.
Gli uomini se ne andarono, carte, fiches e soldi sul tavolo. Mi sono seduto da solo sul divano, cullando la testa di mia figlia mentre lei giaceva in ginocchio a pulirmi il cazzo.
"Sei una brava ragazza, Clary." dissi mentre la sua testa dondolava sotto il mio palmo. "Ti prenderai cura di papà ogni fine settimana."
Detto questo si chiuse, ma continuò a succhiare.