Laura e il suo Ministro della Gioventù Capitolo 7

970Report
Laura e il suo Ministro della Gioventù Capitolo 7

Questa storia è un'opera di fantasia. Come la maggior parte delle mie storie, lo scenario di base è quello suggerito da un mio amico. Si era trovata in questa situazione una volta e, attraverso la discussione, abbiamo parlato delle concupiscenze e delle passioni fondamentali tra due individui e dei conflitti interni che avrebbero dovuto superare, della morale religiosa di base e dei problemi sociali generali che i giovani di oggi devono affrontare riguardo a sesso.

Posso entrare in empatia con i personaggi, ma legalmente non posso tollerare i rapporti sessuali tra un minore e un adulto.

Laura e il suo Ministro della Gioventù



Capitolo 7

Entrambi si ricomposero, poi Michael le prese la mano e aiutò Laura ad alzarsi.

"Rimpianti?" Glielo chiese, ma il tono della sua voce le disse che davvero non voleva sentire nulla.

Scosse vigorosamente la testa e rispose: “Nessuno, Michael. L'ho amato tutto! Era più di quanto mi aspettassi, ma francamente speravo in qualcosa di più di un semplice “mostrami il tuo, io ti mostrerò il mio”.

“Bene, sono pronto a farlo ancora, e ancora, sei così dannatamente sexy. Onestamente non riesco a ricordare quando sono arrivato così forte. Ma non possiamo cambiare troppo, susciterebbe sospetti e questo non farebbe bene a nessuno dei due”.

"Fammi un paio di favori, Michael." Lei si fermò sul sentiero, tirandogli la mano.

"Sicuro." Egli ha detto. "Se posso, sai che lo farò."

“Beh, prima di tutto, non portarmi via questo. Non voglio che finisca ancora. Non mi interessa se non tieni mai quelle lezioni, ma non deludermi. E in secondo luogo, forse dovresti rinnegare la prima promessa, ma... non lasciare che ciò che facciamo si metta tra te e Kelsey."

“Oh, non ho intenzione che ciò accada mai. Ciò in cui ci stiamo imbattendo è fantastico, ma non possiamo rischiare le nostre famiglie, la tua o la mia. Nemmeno io ho intenzione di farti del male. Non sei il mio giocattolo."


Detto questo lui la bacia e le fa scivolare la mano sul petto per afferrare ancora una volta velocemente una delle sue tette sode.


Sorridendo apre il cancello ed escono, fingendo di parlare dell'evento futuro che il gruppo avrebbe avuto, discutendo l'opzione di tenerlo dove erano appena stati. Rilassandosi quando si rendono conto di essere soli, lei si alza e gli pianta un bacio sulle labbra, e pronuncia un timido ringraziamento, prima di salire sulla bicicletta per tornare a casa.

Michael andò nel suo ufficio e riordinò alcune cose, poi si diresse al suo negozio. Non riusciva a guadagnarsi da vivere con il suo stipendio part-time qui, ed è stato abbastanza fortunato da aver ereditato sia il talento che il negozio da suo padre dove produceva e riparava mobili. Era la sua fuga e lì poteva perdersi. I suoi clienti erano tutti su appuntamento, non aveva negozio. Di conseguenza era molto privato. Inoltre era molto disordinato e ultimamente il posto era un disastro. Odiava le pratiche burocratiche ed era ancora peggio nel tenere le cose in ordine e pulite. Da quando Kelsey era rimasta incinta dell'ultimo, e ora era così impegnata con entrambi, le cose si erano accumulate.

Attraversando le macerie, raggiunse il suo ufficio e si sedette, esaminando la posta. Il suo telefono squillò e non fu sorpreso di vedere che era Laura. Vuole sapere dove si trova e lui glielo dice.

“Accendi il computer; Voglio mostrarti qualcosa." Laura dice.

"Ok, dammi un secondo, yahoo?"

"Sì", disse in modo seducente.

Il vecchio desktop scattò e prese vita e dopo pochi minuti entrò nel suo messenger e vide il suo nome illuminato. Un invito a vedere la sua telecamera è apparso con un ping e lui ha accettato. L'ha vista al telefono mentre lo salutava, sorridendo timidamente.

"Ti sono piaciute davvero le mie tette?" Chiese, ancora una volta timidamente.

"Si assolutamente! Sono perfetti! Li sento ancora tra le mani”.

"Guarda" Laura si tirò su la maglietta che indossava prima, ma questa volta senza reggiseno. Anche il maglione era sparito. Il suo cazzo crebbe di nuovo mentre lei iniziava a mostrarlo e si avvicinava alla telecamera, prendendo il telefono con una mano e tenendone la parte superiore con l'altra. Avvicinò ancora di più il seno bianco e liscio, il capezzolo abbronzato, e allora lui lo vide!

"Non ne vedo uno da secoli!"

"Il mio primo succhiotto!" lei ridacchiò. “Ha un aspetto così da troia! Sì, fratello, direi che ti sono piaciuti” il suo dito passò sul leggero livido, poi sul capezzolo.

“Vuoi succhiarlo di nuovo? Sai che non ha mai fatto parte della scommessa! Potrebbe capire che lo sta rimproverando dalla risatina nella sua voce. «C'è qualcos'altro che vuoi vedere? Devo sbrigarmi, la mamma tornerà a casa presto!”

"Mostrami la tua figa, Laura." Michael sospirò piano al telefono. "Mostrami quello e quel culo... Quel bel culo..."

"Pensavo non l'avresti mai chiesto", disse con finta esasperazione, poi alzandosi e infilando il telefono sotto il mento. Vide la sua pancia e poi i suoi pantaloncini attillati. Posò giù il telefono, infilò le dita nella fascia in vita su entrambi i fianchi e le spinse verso il basso, esponendo lentamente la piccola fessura calva.

Michael è senza parole. Il suo cazzo duro mentre lei abbassava entrambe le mani e allargava la piccola fessura scura, esponendo le pieghe interne più rosa, il suo piccolo clitoride che spuntava fuori, quasi argentato sembra.

"Hmmmm." Lui gemette: "È ordinato, dolcezza, molto ordinato!"

Prese il telefono e gli parlò mentre continuava a strofinarsi e ad allargarsi con una mano.

«Il tuo dito era qui poco fa. Sembrava così grande e forte dentro di me. Mi hai fatto venire, lo sai."

"Sì, e hai fatto venire anche me, la memoria non mi delude ancora."

Lei si voltò e scosse il suo sedere bianco verso di lui: "C'è un'altra attrazione per te. Niente acqua in mezzo questa volta!”

“Piegati”, disse, perso nel momento, “allargamelo. Mostrami entrambi i buchi."

Non dice nulla, ma la sua figa inizia a eccitarsi. Piegandosi in vita, con una mano allarga il suo culetto, mostrando entrambi i suoi buchi vergini.

"Ti piace, Michael?" - sussurrò senza fiato. "Cos'altro vuoi che faccia?"

“Stai indietro, mostrami tutto. Dalla testa ai piedi. Togli il tetto"

Lei tremò e corse a controllare il vialetto. Stordita, si tolse la maglietta e si tolse i pantaloncini, saltando di nuovo davanti alla telecamera, completamente nuda e completamente bagnata. Le disse di girarsi, di mettersi in posa, di piegarsi, e lei lo fece, con le dita che si facevano strada tra le gambe.

"Mostramelo", sibilò piano. "Mostrami come vieni!"

“Non posso! La mamma è qui!" Laura spense il telefono e poi si vestì velocemente, rimanendo nella telecamera il più a lungo possibile. Gli mandò un bacio e spense la telecamera.

Ridacchiò e spense il computer. Di nuovo eccitato, chiuse il negozio e si diresse a casa, sperando che stasera Kelsey non fosse troppo stanca. Non gli dispiacerebbe nemmeno se lei restasse sdraiata lì. E praticamente questo è tutto ciò che ha fatto. Ma Michael aveva più che abbastanza per alimentare il suo fuoco quella notte.

Storie simili

Papavero Capitolo 2

La mattina dopo si svegliò con il canto degli uccelli e il sole che entrava dalla finestra. Mentre si stiracchiava sotto il pesante piumone, si ricordò che aveva dormito nuda. Normalmente non sarebbe stato un grosso problema, ma almeno avrebbe insistito per le mutandine. Ora sorrideva tra sé e sé al pensiero di dormire completamente nuda, consolandosi nel sapere che a Lui piaceva così. Si sarebbe divertita a compiacerlo. Si alzò dal letto, si stirò ancora un po', poi attraversò il tappeto riscaldato dal sole fino al bagno. Cominciò a prepararsi per Lui con una doccia, avendo cura di strofinare bene...

905 I più visti

Likes 0

Dolce Savana

Era passato parecchio tempo dall'ultima volta che avevo visto Savannah e il tempo era stato buono con lei. Ora a 17 anni era ancora più bella che mai. La sua pelle chiara portoricana aveva un bellissimo bagliore marrone che accentuava le sue curve ancora più del normale. Era un'immagine di pura bellezza. In piedi 5'6 con seni a D pieni, fondo spesso e gambe solide ha suscitato soggezione nelle sue controparti adolescenti. Non ero così intimidito da lei piuttosto attratto da lei. Nonostante tutte le sue risorse fisiche, comprese le sue labbra carnose, era piuttosto intellettuale. Andava a scuola a tempo...

1.6K I più visti

Likes 0

ECONOMIA DOMESTICA_(0)

Andrea Patterson ha controllato la sua agenda giornaliera e ha tirato fuori la cartella di Millie Evans. Lo aprì e lo esaminò rapidamente, prendendo alcuni appunti su un blocco note giallo che aveva sulla sua grande scrivania. Millie era una brava studentessa con una personalità piacevole e sembrava che stesse andando bene in questo suo ultimo anno. Qualcuno bussò alla porta e Millie entrò nell'ufficio di Andrea e si sedette di fronte alla scrivania. Ho appena esaminato i tuoi record e sembra che tu stia andando molto bene al liceo, intonò la signora Patterson, posso attestare il fatto che nella mia...

1.4K I più visti

Likes 0

Teenage Mutant Ninja Turtles Fanfic Capitolo 2 - scusate è tardi

Di Hana M. Brimeck Chiudo la finestra, chiudo gli occhi, mi giro, ricado all'indietro e scivolo sul pavimento. Mi prendo un momento per riprendere fiato finché i miei pensieri non vengono interrotti da un brivido freddo. 'Ho bisogno di una doccia calda.' mi dico mentre finalmente mi rialzo dal pavimento con un gemito. Mi tolgo il maglione e il reggiseno bagnati, non come se stessero facendo molto per coprirmi comunque. Mi prendo un momento per toccarmi i seni tenendoli a coppa tra le mani in un futile tentativo di scaldarli. La mia gonna cade sul pavimento in un ciuffo bagnato, seguita...

1.2K I più visti

Likes 0

Guardare e fare

GUARDARE E FARE John sentiva di aver fatto un ottimo affare. Quando si è trasferito in questo condominio, ha incontrato e parlato con il proprietario e ha convinto quell'uomo a lasciarlo svolgere il ruolo di custode/custode/amministratore residente, facendo tutto ciò di cui l'edificio aveva bisogno per $ 200 al mese di sconto sull'affitto più le spese. Normalmente ciò richiedeva solo poche ore al mese dal suo tempo libero, e se avesse dovuto lavorare durante quel giorno in un giorno feriale, il suo programma come tecnico di laboratorio presso un'azienda farmaceutica avrebbe potuto essere modificato - la maggior parte delle cose potrebbero...

1.1K I più visti

Likes 0

La mia amica Anna

Anna Era mia amica da molto tempo ma ultimamente si comportava in modo strano Trascorreva molto tempo extra nel suo nuovo lavoro estivo come portabandiera in una squadra di costruzioni Non aveva tempo né energia per i suoi amici e sosteneva che tutto era seduto su una sedia Si era anche vestita per un lavoro del genere, il trucco e il rossetto sembravano fuori posto Ma dato che era mia amica, ho lasciato perdere fino a quel fatidico giorno Sono stato chiamato fuori città per portare alcune provviste in un cantiere edile Ora, mentre guidavo e ascoltavo la mia musica, mi...

966 I più visti

Likes 0

Lo schiavo_(1)

Capitolo primo Il ritrovamento dello schiavo Erano passati diversi mesi dall'ultima volta che qualcuno si era avventurato fuori dal regno in cerca di nuovi schiavi. Ma poiché la guerra era finalmente finita, la principessa Devania decise di uscire e trovarsene una. Cercò città dopo città esaminando centinaia di giovani ma nessuno di loro suscitò il suo interesse. Poi, dopo settimane di ricerche, proprio mentre stava per arrendersi, sentì un piccolo trambusto provenire da una prigione vicina e dovette solo controllare. E lì nel cortile, ad affrontare cinque uomini, c'era l'uomo più bello che avesse mai visto, era quello giusto. Saltò giù...

923 I più visti

Likes 0

I miei giorni in Thailandia parte 4

Mentre la cameriera portava un secchiello pieno di ghiaccio e bottiglie di birra e champagne, mi rivolsi a Mia e Pannai: Voi, due, capite l'inglese? Si guardarono e annuirono. Fu Pannai a parlare: Capire... parlare di no. Ho riso una risata malvagia: “Bene…..io amo le puttane che non parlano troppo…. Sdraiati, tutti e due! E allarga le gambe, così posso vedere le tue fiche! Mentre si sdraiavano, ho preso due manciate di ghiaccio e ho iniziato a premerlo sulle loro tette, collant, su tutto il loro giovane ventre piatto. La pelle d'oca è salita su di loro e i loro capezzoli...

1.7K I più visti

Likes 0

Beccato con le mutandine sporche delle migliori amiche della sorella

Beccato con le mutandine sporche delle migliori amiche della sorella Sono sempre stato appassionato di una delle amiche di mia sorella, in effetti la sua migliore amica. Hanno fatto tutto insieme. Facevano shopping o spettegolavano sui ragazzi per cui avevano una cotta. La sorella e la sua amica erano entrambe alte circa 5'6 e pesavano circa 110 libbre ciascuna e avevano capelli scuri, pelle bellissima e corpi bellissimi. Erano le ragazze più calde del quartiere. Chiunque si aspetterebbe che ognuna di loro fosse una ragazza presuntuosa ed egocentrica. eppure erano entrambi davvero con i piedi per terra, li avevo sentiti chiamare...

866 I più visti

Likes 0

Spirito libero (03).. Quindici (1997)

Questa storia continua dall'ANZAC Day 1997 quando avevo appena compiuto 15 anni. Ero sdraiato fuori e mi sentivo molto dolorante e tenero; finché non decisi di entrare e unirmi agli altri. Inciampai mentre cercavo di camminare. Era come se mi fossi cagato addosso i pantaloni anche se non indossavo vestiti. Il soggiorno era buio e vuoto così ho preso una coperta; si riposava sul divano e si addormentava. Dovevano essere le 6 o le 7 del mattino quando mi sono svegliato; alcuni dei ragazzi erano già in piedi e fumavano bong. Mi sentivo dolorante e rigido; poi mi resi conto che...

3.3K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.