La visita alla famiglia continua

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La visita alla famiglia continua

Quando Todd è entrato per colazione oggi, volevo strisciare sotto il tavolo e prenderlo in bocca. Ma con nostra madre seduta lì, ho dovuto respingere l'impulso. Gli lanciavo occhiate furtive e, quando mamma leggeva il giornale, mi strizzava l'occhio. Per tutta la colazione ho sentito i miei pantaloncini bagnarsi. Alle 9 la mamma si è alzata ed è andata al lavoro. Mi sono alzato e ho sparecchiato. Ho deciso di strofinare il mio culo contro il suo braccio mentre passavo. Dato che papà era partito presto questa mattina, sapevo che ora eravamo soli.

Todd si alzò quando raggiunsi il lavandino e mi avviai verso di me. Potevo praticamente sentire ogni passo che faceva. Ho resistito a guardarlo e ho cercato di concentrarmi sul riempimento del lavandino per lavare i piatti. Si avvicinò dietro di me e premette il suo petto contro la mia schiena. Passando le mani sui pantaloncini ha iniziato ad accarezzarmi i fianchi e le cosce. Mi sussurra all'orecchio: "Come ti senti Cassie?" Inarco la schiena in modo che la mia testa poggi sulla sua spalla e il mio culo prema contro il suo inguine, "Così buono." Gemo dolcemente mentre le sue mani scivolano sotto la mia canotta e mi prendono il seno. I miei capezzoli iniziano a indurirsi al suo tocco e sento la mia figa stringersi con desiderio. Devo averlo in bocca. Voglio assaggiare il mio fratello maggiore.

Mi giro e gli bacio il collo: "Ho bisogno di te, Todd. Devo averti." Todd tira i miei fianchi verso i suoi e sento il suo cazzo duro "Sono proprio qui, Cass." Sussulto un po' e gli mordo il collo. Spingo le mani nei suoi pantaloni e lo massaggio. Una mano sulle palle e l'altra che gli strofina la testa. Li strofino entrambi in cerchio, stringendolo dolcemente. La sua testa cade all'indietro e posso sentire il suo respiro accelerare. Non ne ho mai abbastanza mentre mi metto in ginocchio, tirando giù i suoi pantaloni con me. Mentre faccio scorrere la lingua sulla sua asta, impreca e afferra il lavandino. Sorrido e bacio la sua testa palpitante. Far vorticare la mia lingua intorno a lui e baciarlo di nuovo.

"Cazzo, Cassie." Todd geme mentre finalmente prendo la sua testa nella mia bocca. Strofino la lingua su di lui e intorno a lui. Mi concentro solo sulla sua testa finché non assaggio il suo precum e i suoi fianchi iniziano a sussultare. Gemo e prendo più che posso in bocca. Muovo la bocca su e giù. Prima lentamente, poi velocemente e di nuovo lentamente. Todd ha iniziato a scoparmi la bocca senza controllo e io apro la bocca, lasciando che mi scopi la bocca. Mi prende la testa con entrambe le mani e inizia a sbattermi la gola. Non posso fare a meno di vomitare un po', ma a lui piace e non voglio che smetta. Gli afferro i fianchi e gli appoggio le unghie. Mi infila tutto il suo cazzo in bocca e io vomito più forte. Geme ad alta voce, "Sei una brava ragazza Cass! Gesù sì!" Tira fuori il suo cazzo bavoso dalla mia bocca e io sussulto per riprendere fiato.

Todd mi prende per le spalle e mi tira su. La sua bocca prende le mine e la sua lingua accarezza le mine. Gemo dolcemente contro la sua bocca e comincio a spingere giù i miei pantaloncini. Mi sorride "Vai a sederti sul divano e allarga quelle gambe per me." Vado in soggiorno e faccio come mi è stato detto. Mi siedo in mezzo e metto i piedi su ciascun lato sul divano. Allargando le mie gambe e la mia figa in modo che possa vedermi tutto. Mi segue dentro e lo guardo in piedi di fronte a me, accarezzando lentamente il suo cazzo bagnato. Non posso fare a meno di implorare "Per favore fottimi Todd. Ho bisogno del tuo cazzo in me". Sfrego le mie dita sulla mia figa bagnata e strofino i miei succhi sulle mie labbra morbide. Si avvicina e sorride "Non sono ancora pronto. Voglio che tu muoia per questo cazzo." Gemo "Ma io lo sono!" Si mette in ginocchio davanti alla mia figa e mi bacia il clitoride. Fa scivolare il dito nel mio buco rosa e sorride "Quasi pronto ma non del tutto, piccola. Lascia che il tuo fratello maggiore si prenda cura di te."

Prima che io possa rispondere le sue labbra sono intorno al mio clitoride, succhiando e leccando. Non ho potuto farne a meno mentre la mia schiena si inarca e le mie mani vanno in cima al divano. Mi aggrappo mentre gira e tira il mio clitoride tra le sue labbra. "Oh mio dio Todd! Oh Todd!" gemo ancora e ancora. Mi afferra i fianchi e mi tiene giù mentre continua a farmi impazzire. "Todd sto venendo. Sto venendo! Oh Todd!" La sua lingua scivola dentro di me mentre ho uno spasmo e raggiungo uno dei miei migliori orgasmi. Gli afferro i capelli e lo tengo stretto a me mentre glielo cavalco sulla bocca. Quando comincio a rilassarmi, lo lascio e lui si alza. Riesco a vedere il mio sperma sul suo mento e sulle sue labbra. Lo prendo per la maglietta e lo tiro a me.

Lo bacio forte e avvolgo le mie gambe intorno ai suoi fianchi. Tenendolo lì così il suo cazzo è premuto sulla mia figa palpitante. Gli lecco il mento e gemo "Non farmi aspettare più". Lui geme e posiziona il suo cazzo nel mio buco. Mi colpisce forte e io gemo. Mi riempie così bene! Geme nel mio orecchio "Mi fai venire voglia di scoparti tutto il giorno Cass. Ti senti benissimo con il mio cazzo." Comincio a macinare "Allora fottimi Todd. Sbattimi la figa". Gli mordo la spalla mentre inizia a picchiarmi. Guidando dentro di me mentre entrambi gemiamo e ansimiamo. Gemo dolcemente nel suo orecchio "Vuoi venire di nuovo in me, vero? Vuoi riempire tua sorella, vero?" Lui geme forte e mi scopa più forte "Sì piccola sì! Oh fanculo Cassie!" Sto gemendo più forte e incontro la sua spinta. "Sborrami dentro, fratello maggiore!"

Todd mi stringe forte le braccia intorno e geme mentre si spinge completamente dentro di me. Posso sentire il suo cazzo saltare mentre finisce dentro di me. Ci stringiamo l'un l'altro mentre cerchiamo di riprendere fiato. Sono il primo ad allontanarmi da lui e lui si alza, passandosi una mano tra i capelli. Comincio a dirigermi verso la doccia e lui mi segue. Quando lo guardo, lo vedo che guarda il mio culo rimbalzare, "Ti unisci a me?" Sorride e mi schiaffeggia il culo, "Pensi che ti lasci fare la doccia da solo? Non ho neanche lontanamente chiuso con te."

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