La mamma ha mostrato i miei amici

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La mamma ha mostrato i miei amici

Storia di Fbailey numero 730


La mamma ha mostrato i miei amici


Avevo tredici anni quando ho organizzato la mia prima festa di compleanno in pigiama party. All'epoca non mi piacevano molto le ragazze, ma mia madre mi fece invitare tante ragazze quanti ragazzi, più uno ovviamente per me. Ho invitato tre dei miei cari amici. Stavamo andando a giocare ai videogiochi tutta la notte nel soggiorno, dopo che le ragazze erano tornate a casa.

Le quattro ragazze erano nella nostra classe ed erano carine. Erano tutti vestiti con bei vestiti. Indossavano belle camicette e gonne corte.

La mamma ci ha fatto fare dei giochi. In qualche modo siamo finiti tutti seduti sul pavimento a guardare le gonne delle ragazze e le loro mutandine. La mamma avrebbe noi ragazzi da una parte e le ragazze dall'altra di fronte a noi. La maggior parte delle volte sedevano in stile indiano con le ginocchia larghe e l'inguine delle mutandine stretto sulla fica.

Di tanto in tanto la mamma si inginocchiava o si accovacciava e ci mostrava anche le sue mutandine. L'avevo vista farlo un paio di volte, ma i miei amici no. Ridacchiarono ma la mamma li ignorò.

Quando ho aperto i miei regali e abbiamo mangiato la torta, la mamma ci ha fatto posare tutti per le foto. Ho posato con i miei tre amici, poi con le quattro ragazze, e infine tutti insieme. La mamma ha fatto sedere noi quattro sul divano e le ragazze si sono sedute sul pavimento di fronte a noi. Le ragazze dovevano sapere cosa stava succedendo. La mamma li ha fatti sedere in stile indiano e poi ha scattato diverse foto. Per l'ultimo la mamma si è accovacciata molto in basso e ha allargato le ginocchia lasciando che le ragazze si guardassero le mutandine dalla gonna. La mamma ha chiesto alle ragazze di cambiare la posizione delle gambe. Li fece sedere sui loro mozziconi, sollevare le ginocchia in alto e poi allargare i piedi abbastanza da esporre di nuovo le mutandine.

La mamma ha chiesto ai ragazzi di tirare fuori i sacchi a pelo, gli snack e i videogiochi mentre io salutavo le ragazze al piano di sopra.

Era solo un modo per farmi stare da solo con le ragazze. Diede cinquanta dollari a ciascuna ragazza se posava nuda con me. Apparentemente c'erano volute alcune negazioni per convincerli e i cinquanta dollari erano la risposta.

Le ragazze hanno aspettato che la mamma si spogliasse per prima e posasse con me. Devo restare vestito. Abbiamo posato fianco a fianco, uno di fronte all'altro, e poi con me che tenevo un seno e con la mia mano che prendevo a coppa le loro fighe. Devo tenere anche le loro mutandine.

Non riuscivo quasi a credere di aver appena visto cinque ragazze nude e di aver toccato i loro seni e le loro fighe. L'ultima foto era di loro cinque nudi e in piedi accanto a me. Si sono vestiti tutti e poi le ragazze sono tornate a casa.

La mamma mi aveva dato anche le sue mutandine così quando siamo tornati giù nella stanza di famiglia era senza mutandine.

La prima cosa che fece fu accovacciarsi davanti a loro e spostare uno dei sacchi a pelo. Il suo culo era basso, le sue ginocchia erano larghe e la fessura della sua figa luccicava.

Jack disse: "Ehi, signora B, posso vedere la tua figa".

La mamma ha detto: "Se prometti di non dirlo a nessuno, ti lascerò vedere il mio nudo".

Bene, le hanno promesso che va bene.

Sono rimasti delusi però quando è salita nella sua stanza per farlo. Eravamo in un videogioco quando è tornata giù indossando una corta vestaglia rossa di seta. Mi ha consegnato la macchina fotografica e mi ha detto di mettermi dietro i ragazzi e fare delle foto. Li voleva nelle foto con lei nuda.

Beh, i ragazzi hanno davvero iniziato ad esultare quando la mamma ha aperto la vestaglia e l'ha lasciata cadere sul pavimento. Poi li voleva in foto con lei proprio come lo ero stato io con le ragazze. La mamma era un'esibizionista. Di sicuro stava bene nuda. I ragazzi devono tenerle i grossi seni, succhiarle i capezzoli e metterle le dita nella figa. Ero geloso perché tutto quello che dovevo fare era scattare foto. Oh, ha detto che si sarebbe fatta perdonare più tardi, ma l'avevo già sentito.

La mamma si è rimessa la vestaglia ed è salita a fare un bagnoschiuma. Ci ha detto di sentirci liberi di entrare e usare il bagno se lo avessimo fatto anche noi.

In realtà siamo stati piuttosto coinvolti nei nostri giochi. Era abbastanza tardi quando ci siamo resi conto di quanto fossimo stanchi. Uno alla volta salimmo in bagno. Il primo ragazzo a scendere era deluso dal fatto che mia madre non fosse nella vasca da bagno. Diavolo, erano passate quasi tre ore. Comunque si è messo nel sacco a pelo e si è addormentato prima che tornasse il prossimo.

Sono andato per ultimo ma gli altri ragazzi erano quasi addormentati. Dopo aver fatto pipì sono entrato per dare la buonanotte a mia madre.

Si sedette sul letto con i seni scoperti. Mi piaceva vederla così.

Ha chiesto: "Allora, com'è andato il tuo compleanno?"

Ho risposto: "Fantastico ma non sono riuscito a toccarti o vederti nella vasca da bagno".

La mamma rise e disse: “Tesoro, d'ora in poi potrai farlo ogni volta che vuoi. Prometto di non chiudere o chiudere a chiave la porta del bagno o la porta della mia camera da letto quando sono in quelle stanze.

Mi sono seduto sul bordo del letto e ho allungato la mano per tenere uno dei suoi grandi seni. Ho dovuto usare entrambe le mani. Mi ha fatto strofinare i suoi capezzoli e pizzicarli. Quando ho iniziato a infilare le mani sotto le coperte, la mamma le ha spinte giù. Sollevò le ginocchia e spalancò le gambe. Non l'aveva fatto per gli altri ragazzi. Ero speciale e nemmeno lei mi ha detto che era ora di smetterla. Tutta la mia mano era bagnata e tutte le mie dita erano nella sua figa anche i miei pollici.

Poi ha chiesto: “Mi vuoi scopare? È ancora il tuo compleanno... fino a mezzanotte. Hai tredici anni, sei l'uomo di casa, e adesso puoi fingere anche con mio marito. Questo è se vuoi anche tu.

Mi sono spogliato e mi sono arrampicato tra le sue gambe. La mamma mi ha aiutato a posizionarlo e tutto quello che dovevo fare era spingerlo dentro di lei. È stato meraviglioso e sono arrivato troppo in fretta.

La mamma ha detto: "Va bene tesoro, migliorerai".

Non è andato giù così l'ho rimesso nella sua figa e l'ho scopata di nuovo.

La prossima cosa che sapevo era mattina.

La mamma ha aperto la porta e ha detto: “Gli altri ragazzi si stanno alzando e io sto preparando la colazione. È meglio che ti alzi anche tu.

È stato divertente perché quando ho guardato in basso il mio cazzo stava piantando una tenda nel lenzuolo di mamma. Mi sono vestito e quando giù. Gli altri ragazzi erano già lì a guardare mia madre che si muoveva in cucina. Indossava quella vestaglia rossa sexy ma la cintura era abbastanza larga. Potevamo vedere le sue tette ogni volta che si sporgeva dal tavolo.

Ci ha chiesto se volevamo il succo di pomodoro con la nostra colazione. Abbiamo detto tutti di no, ma la mamma ci ha detto che le lattine di succo erano in fondo al frigorifero e che i bicchieri erano sul ripiano più alto della credenza. Naturalmente abbiamo detto di sì. Poi la mamma si è chinata molto e la vestaglia le si è sollevata sul sedere. Abbiamo potuto vedere la sua figa da dietro. La sua fessura era rossa, gonfia e umida. Il suo buco del culo marrone e raggrinzito sembrava carino. Quando raggiunse le coppe, la sua vestaglia si sollevò e le sue natiche erano tese e sode. Si è seduta a mangiare con noi e ha permesso alle sue tette di uscire tutto il tempo.

I ragazzi se ne sono andati dopo colazione e io l'ho aiutata a pulire.

Beth è venuta a vedere se poteva aiutarci a pulire. Le ho detto che l'avevamo già fatto. Sembrava triste. La mamma le disse che poteva aiutarmi a portare i miei regali in camera da letto, se anche lei lo desiderava.

Quando siamo saliti in camera mia, Beth mi ha baciato. Aveva pensato a me tutta la notte. Mi ha detto che quella mattina si è masturbata pensando a me. Poi mi ha detto che le era piaciuto posare nuda con me. Le ho detto che mi era piaciuto toccarla. Lei ridacchiò e mi disse che anche a lei era piaciuta quella parte. Poi mi ha chiesto se volevo farlo di nuovo. L'ho fatto sicuramente.

La mamma ci ha lasciati soli. Beth si è spogliata e mi ha permesso di farle delle foto sopra e nel mio letto. Sedeva come faceva la mamma con le tette in mostra. Poi l'ho posizionata come aveva fatto la mamma con le ginocchia allargate ai lati. Quando mi sono messo tra le sue gambe tutto quello che ha detto è stato: “Sii gentile. Sono vergine."

Sono stato gentile. Era stata così eccitata che la sua figa era abbastanza bagnata perché il mio cazzo entrasse dentro di lei. Ho dovuto spingerlo e tirarlo un paio di volte ma l'ho preso fino in fondo nella sua figa vergine. Era molto più stretta di quanto lo fosse stata la mamma e l'attrito extra era fantastico. Quella mattina non ero venuto, ma la sera prima l'avevo fatto in mamma due volte. Comunque non avevo nessuna fretta di sborrare dentro Beth. Poco prima di venire le ho chiesto se andava bene sborrarle dentro. Anche lei mi voleva. Dopo mi ha detto quanto era stato bello.

Poi Beth ha chiesto: "Questo significa che sono la tua ragazza adesso?"

Ho detto: "Se lasci che ti faccia questo anche quando voglio, la risposta è sì".

Beth disse: «Certo che puoi. Piace anche a me. Che ne dici se vengo tutti i giorni dopo la scuola?"

Proprio in quel momento la mamma ha bussato alla porta e l'ha aperta. Beth ha tirato su le coperte e la mamma ha riso dicendo: “Vi ho visti entrambi nudi ed entrambi mi avete visto nudo. Perché sei così timido adesso?

Beth ha detto: "Perché abbiamo fatto sesso e il suo sperma sta uscendo dalla mia figa".

La mamma le porse una salvietta calda e bagnata e disse: “Bene, allora pulisciti. A meno che tu non voglia che lo faccia per te. Posso usare la salvietta o posso usare la mia bocca per pulirti.

Beth mi ha guardato, poi ha guardato mia madre. Stava immaginando qualcosa nella sua testa, poi all'improvviso Beth ci ha gettato le coperte ai piedi e ha allargato le gambe.

Entrambi abbiamo guardato mia madre leccare lo sperma gocciolante e poi inseguire ciò che era ancora dentro di lei.

Beth ha detto: “Oh, è bello. Sei meglio di Tracy.

Tracy era una delle altre ragazze alla mia festa. Aveva lunghi capelli neri e le sue mutandine erano quelle di Hello Kitty.

Dopo che la mamma ha ripulito Beth, ha arrotolato le ginocchia fino al mento e si è leccata anche il buco del culo. Poi la mamma mi ha leccato il cazzo, le palle e poi mi ha succhiato di nuovo forte.

Con Beth che mi guardava, ho scopato mia madre nel letto accanto a lei. Quando ho finito di sborrare è stato il turno di Beth di leccare la mamma e succhiarmelo forte.

Quella volta li ho scopati entrambi allo stesso tempo. La mamma era sul fondo e Beth era sdraiata sulla pancia della mamma. Avevo due fighe sovrapposte. L'ho appena infilato in uno per un minuto e poi nell'altro. Quando è arrivato il momento di venire, ho dato loro entrambi alcuni schizzi. Poi li ho guardati sessantanove l'uno contro l'altro.

Beth è stata la migliore ragazza di sempre. Non solo ha permesso alla mamma di venire a letto con noi, ma ha anche invitato le altre tre ragazze della mia festa di compleanno a unirsi a noi in un trio una alla volta.

I miei amici hanno iniziato a sentire la mia mancanza, ma ho detto loro che avevo una ragazza. A loro non piacevano le ragazze come me. Beh, mi ero sicuramente innamorato di cinque ragazze un paio di volte ciascuna e un paio di loro ogni singolo giorno.

Alla fine ho sposato Beth e ho fatto della mamma una nonna... due volte.


Fine
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