Nuffy

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Nuffy

Questa è una storia vera, il nome è stato cambiato. Questa storia è lunga perché sono stata violentata o molestata quasi quotidianamente, quindi ho molto da raccontare.

Ciao, mi chiamo Nuffy, questa è la storia della mia vita. Ho vissuto con mia madre, mio ​​fratello e il mio patrigno. Mia madre si è risposata con il mio patrigno quando avevo un anno, quindi eravamo l'unico padre che conoscevo. Sono stata molestata e violentata per tutta la vita dal mio patrigno e questo mi ha rovinato la vita. Il mio primo ricordo è stato quando avevo circa 4 anni, ero sdraiato nella stanza dei miei genitori a guardare la tv con il mio patrigno mentre mia madre si preparava per andare a cantare. Ero sdraiato accanto al mio patrigno quando ho sentito la sua mano scivolare dalla mia spalla ai miei fianchi. Indossavo una camicia e pantaloni del pigiama viola e bianco. Potevo sentirlo girarsi verso di me e dirmi piano di stare zitto. Il suo dito accarezza la mia figa intatta. Passando lentamente sul mio clitoride, ho sentito uno strano formicolio quando la punta del suo dito scivolava sulla mia figa. Questa è stata la prima volta che sono stato toccato, ma quando sono cresciuto l'abuso è peggiorato. Il mio patrigno o papà, come lo chiamavo, era molto bravo a nascondere i miei abusi. Ci comprava un sacco di vestiti e giocattoli per non farmi capire cosa stava succedendo. Fino a quando avevo circa sei anni era solo un tocco, mi afferrava il culo in erba quando passavo o si intrufolava in bagno mentre facevo la doccia e mi guardava finché non urlavo abbastanza forte per mia madre. Queste piccole cose sono continuate per tutta la vita e sono diventate in qualche modo una norma perché l'ho spazzata via ogni volta. Il livello successivo stava per iniziare. Mio padre beveva un po', ma ogni volta che lo faceva me ne versava sempre un po' in gola, sin da quando ero bambino. Gli abusi continuavano a diventare più frequenti perché mia madre e mio fratello lavoravano per lunghe ore. Avevo circa 6 anni, ero stato toccato un paio di volte prima e non sapevo davvero cosa stesse succedendo, non avevo alcun concetto di sesso, amore, stupro. Questa volta stavo di nuovo guardando la tv a casa da solo finché mio padre non entra dalla porta. Ha chiesto se c'è qualcuno in casa, scuoto la testa no. Se ne va in cucina mentre io guardo la tv con i miei grandi occhi castani incollati su Ytv. Sobbalzo realizzando che mio padre è seduto accanto a me con una bottiglia rossa tra le mani. Versa 2 tazze me ne dà una. Dice il suo succo e di berlo. Non so che in realtà sia liquore. Continua a versarmi da bere e me li fa bere dalle 4 tazze che ero ubriaco. A 6 anni la tolleranza all'alcool è molto bassa. Rido alla tv quando sento la sua mano sui miei fianchi mi tira verso di sé. So cosa sta arrivando, ma la mia piccola resistenza da ubriaco è inutile. La sua mano è già nei miei pantaloni spingendo attraverso le mie mutandine di cotone nella mia piccola fica. Il suo dito inizia con il clitoride l'altro braccio mi tira verso di lui senza dove g. Smetto di provare a combattere e chiudo gli occhi. "Brava ragazza" sussurra. Il mio buchetto è già invaso dal suo grosso dito indice, fa un po' male mentre sonda la mia figa vergine. Il suo respiro accelera mentre la mia figa inizia a bagnarsi. Perché sono bagnato? Lo odio? Penso a me stesso. All'improvviso vengo gettato sulla schiena, i miei pantaloni rosa si sono tolti prima ancora di rendermi conto di cosa è successo. La mia figa rosa senza peli e il mio ano. Aperta, esposta mi copro la faccia non so cosa aspettarmi. Sento un forte formicolio sulla mia figa, è bagnata e ruvida. Non oso guardare ma la curiosità mi ha preso. Apro gli occhi per vedere mio padre che mi succhia la figa, leccando ogni centimetro. Scioccato, comincio a scalciare cercando di scappare, ma finisco per cadere dal divano sulla mia faccia. Comincio a vomitare per l'alcool ma mio padre non si ferma mi tira il culo in su così la mia faccia è a terra. Ancora vomitando continua a leccarmi la fica e il buco del culo. Cerco di pregarlo di smetterla ma non riesco a parlare. Sento la sua lingua fermarsi e lui alzarsi dritto. Questo quando ho visto per la prima volta l'uomo malato che era. Si abbassa i pantaloni con la punta del cazzo duro sull'attenti. Comincia a masturbarsi, mentre guarda sua figlia vomitare nuda sul pavimento. Il suo cazzo da 7 pollici con vene dappertutto, questa è la prima volta che vedo il cazzo di mio padre. Lui ride di me mentre continua a masturbarsi è un cazzo duro "Questa è la mia ragazza" dice. Comincia a masturbarsi più forte finché non sento un carico di poltiglia calda sul culo e sulla schiena. "Questo è il latte di papà", dice. Sono ancora così ubriaco e scioccato che mi è sembrato sfocato. Mi porta su per le scale e inizia a farmi una doccia lavandomi lo sperma e vomita via prima di mettermi a letto.
Il giorno dopo scendo le scale per la colazione non so se ieri è stato solo un brutto sogno. Mio padre si è comportato come se non fosse successo niente, così mi ha tenuto zitto. Non ho detto niente a mia madre perché ero troppo spaventata. Ora, ripensandoci, mio ​​padre ha sempre saputo che mi avrebbe usato per fare sesso. Da giovane comprava vestiti rivelatori e mi comprava trucchi. Ho sviluppato presto il mio seno prima che fossero già una coppa b quando avevo solo dieci anni. Avevo la pelle marrone chiaro con lunghi capelli neri e grandi occhi castani. Quando arrivava una scena di sesso in un film, mio ​​padre mi faceva sempre guardare. Non mi importava davvero, eppure pensavo ancora che i ragazzi fossero disgustosi. Quando avevo 7 anni è quando ho imparato cos'è il sesso. Di nuovo ero nella mia stanza, erano circa le 11, stavo dormendo finché non ho sentito la mia porta aprirsi. Era mio padre, si è seduto accanto al mio letto e ha acceso la mia lampada. Sapevo che sarebbe successo qualcosa ma non questo. Mio padre viene sotto le mie lenzuola nel mio letto mi abbraccia con una mano sul mio seno. Comincio a contorcermi "Non muoverti" disse con fermezza. Mi sdraio lì mentre lui mi esplora il seno e mi tira i capezzoli. Lentamente sento che il mio piccolo buco della cunny viene strofinato e una macchia di umidità cresce. Mio padre salta in piedi e inizia a spogliarsi. Il suo cazzo duro come una roccia indica il mio sguardo fisso su di esso. Ride "Toccalo". Mi siedo lì non so cosa fare, mi prende la mano e la mette sull'asta. "Prendilo e accarezzalo" ordinò. Faccio come mi viene detto, la mia manina intorno al suo cazzo comincio a muovermi su e giù. Sento il suo cazzo contrarsi per l'eccitazione. Il suo cazzo è così grande che ho pensato paragonato alla mia piccola mano. Ho continuato ad accarezzarmi mentre mio padre mi guarda.
"Brava ragazza, ora sdraiati sulla schiena per papà" Mi sdraio aspettandomi di sentire un dito o una lingua che mio padre sale sul letto. Mi toglie lentamente i pantaloni dal mio piccolo sedere rotondo. Mi tiene le gambe e dice "Questo può far male ma non urlare o non arrabbiarti". Ho annuito, mi ha sputato addosso la fica massaggiandola dappertutto. Si china su di me, sento qualcosa di duro premere contro la mia figa. Comincia a farmi sempre più male, non riesco a trattenere il mio guaito. Mio padre mi copre velocemente la bocca e infila dentro il resto del suo cazzo. Le mie urla soffocate lo rendono ancora più duro e ruvido e inizia a fottermi la fica. Il sangue che gocciola, le lacrime che scorrono, giaccio lì a sopportare il suo cazzo che martella il mio minuscolo buco vergine. Sento il suo cazzo colpire la parte posteriore della figa dove c'è l'ingresso del mio grembo. Mi scopa più forte colpendo il mio grembo con il suo pene. Alla fine, dopo un paio di minuti, si tira fuori e spara il suo enorme carico su tutta la mia pancia. Si alza e mi urla di andare a farmi la doccia e pulirmi. Questa è stata la prima volta che mi ha penetrato, ma non l'ultima. Dopo questo ho deciso di dire a mia madre che le ho scritto una lettera dicendole come mi ha toccato, ma non ho mai parlato dello stupro. Mia madre è venuta da me e mi ha detto "Papà probabilmente pensava che tu fossi me piccola" e quella è stata la fine. Ho continuato a essere violentata sempre di più e con il passare del tempo è peggiorata. Sarei costretto a succhiargli il cazzo al mattino, non si lavava molto quindi aveva un odore e un sapore terribile. Se provavo a resistere, mi schiaffeggiava un paio di volte e mi spingeva a faccia in giù. Farmi vomitare sul suo pene puzzolente era normale ora che stavo zitto e l'ho preso. Essere una schiava del sesso nella tua casa è semplicemente orribile e mio padre era il mio padrone. Ho sempre cercato di resistere, ma questo mi ha fatto battere. Mia madre sapeva cosa stava succedendo ma non ha mai cercato di aiutare. Una volta, mentre lo stavo succhiando, una notte mia madre si è svegliata e deve averci sentito. Strisciò verso la porta. L'ho vista con la coda dell'occhio non ha detto una parola. Ero in ginocchio con mio padre che mi teneva la testa e mi seppelliva il cazzo in gola. Il vomito mi colava sul viso mentre ansimavo per l'aria dall'implacabile fottuta gola. Mia madre si limitava a guardare, senza nemmeno emettere un suono. Stavo piangendo così forte dentro. Mentre la mia faccia continuava a essere fottuta dal cazzo di mio padre. senti che sapevo che stava sparando il suo sperma o il suo latte come mi ha detto di chiamarlo. Ha spinto il suo cazzo molto forte giù per la mia gola sparando il suo sperma, mi ha tenuto la testa lì finché tutto lo sperma non è stato ingoiato. Rimasi senza fiato ingoiando il suo grosso carico, sappi che se ingoio non verrò schiaffeggiato. Mia madre ha guardato tutto ma appena ha finito di venire è tornata di corsa in camera sua." Tua madre ci ha visto eh?" Sono rimasto scioccato nel sentire questo, non ho detto niente, la mascella mi faceva male e la gola mi bruciava per aver vomitato dal suo cazzo in gola. Mi fa fare la doccia e va in camera sua.
Continua...

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