L'ESTRAZIONE - O_o storie
Era un sabato mattina ed ero a casa mia da una festa di compleanno di amici. Ero uscito all'una, perché la gente aveva iniziato a buttare cibo e bottiglie vuote in giro. Mi sentivo assonnato. Avevo avuto troppo anch'io e volevo solo andare a casa. Passando il supermercato locale ho attraversato la via principale. C'era un furgone bianco parcheggiato a pochi passi davanti a me. Il lampione sopra di esso tremolava e mi faceva lacrimare gli occhi nella semioscurità. Mentre passavo davanti al furgone, il motore si è avviato e la portiera laterale si è aperta. Due paia di mani mi afferrarono e mi tirarono dentro. Ho provato a liberarmi ma è stato inutile. Ero troppo stanco per fare qualsiasi cosa. Ho appena visto che le due persone che mi avevano tirato fuori dalla strada indossavano maschere e lunghi mantelli. Poi ho sentito un forte dolore alla nuca e sono crollato. L'ultima cosa che ho sentito è stata la risata di una donna.
Quando mi sono svegliato non sapevo dove fossi. Ho provato a muovermi, ma ho notato che la mia mano ei miei piedi erano legati da corde. Ero stato legato a forma di stella su una grande superficie simile a un materasso. Guardando in basso ho visto che ero nudo. Ho cercato di ricordare cosa era successo prima. Proprio in quel momento, mentre tornava il ricordo del rapimento, le 3 donne entrarono da una porta alla mia destra. Quando i miei occhi si sono abituati alla semioscurità, mi sono reso conto di essere sdraiato nel mezzo di una stanza molto grande. Sembrava una specie di magazzino.
Le donne sono venute verso di me. Si erano tolti le maschere e ora potevo vederli bene. Tutti indossavano lunghi abiti di pelle nera. Quando si sono avvicinati ho visto che uno era biondo, uno aveva ovviamente tinto i capelli del nero più scuro e il terzo aveva i capelli rosso fuoco.
Poi la donna dai capelli neri parlò.
>> Nome? <<, chiese prepotentemente.
>> Non te lo dico! <<
>> Beh, non ha molta importanza, vero? <<, disse pigramente. >> Le persone per cui lavoriamo richiedono determinati… campioni. Campioni di sperma. Il problema è che anche i campioni devono essere procurati a determinate condizioni. Abbiamo già iniettato la maggior parte dei farmaci, ma uno deve essere ingerito e non possiamo farlo con te incosciente, vero? <<
>> Cosa mi hai regalato?! <<, ho chiesto ferocemente.
>> Niente di speciale. Abbiamo iniettato integratori per ingrandire i testicoli e il pene, per aumentare la produzione di sperma e farmaci aggiuntivi che aumentano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Quest'ultimo qui… <<, prese una fiala da un tavolo. >> … È una nostra invenzione speciale. Diminuisce il tuo senso di libero arbitrio, rendendoti così più... utile. <<
È venuta subito da me, stappando la fiala.
>> Bevi questo. Se rifiuti, ti faremo del male. <<, disse dolcemente. Non ho osato disobbedire, quindi ho bevuto il liquido amaro in pochi sorsi.
>> Ci vorrà un po' di tempo per avere effetto. <<, disse e si sedette su una semplice sedia accanto a me.
La donna bionda si sedette dall'altra parte, mentre la rossa sistemava le telecamere intorno al materasso. Dopo pochi minuti ho iniziato a sentirmi un po' più rilassato. Ho completamente dimenticato di essere stato rapito e ho guardato le donne che mi circondavano con educato interesse.
>> Giusto, <<, disse la donna bionda. >> Il farmaco sta avendo effetto. Ora raderemo i tuoi genitali per consentirci un migliore accesso e rendere più facile la nostra mungitrice. << Questo non mi ha affatto disturbato. Ho solo annuito in accordo. La bionda e la rossa si sedettero tra le mie gambe. La rossa ha afferrato la mia asta irrigidita, mentre la donna bionda ha tirato fuori un rasoio e della schiuma.
>> Sta diventando piuttosto caldo. <<, disse e slacciò la cintura del suo vestito. Mentre cadeva dalle sue spalle sul pavimento, la sua parte superiore del corpo era esposta a me.
Indossava un corsetto in lattice nero che le sembrava piccolo e la parte superiore delle sue tette era gonfia. Si sistemò il colletto di pizzo intorno al collo e tornò al lavoro. Per prima cosa, le donne hanno coperto il mio cazzo ormai duro come la roccia con schiuma da barba e poi hanno iniziato a far scorrere lentamente il rasoio su e giù. Dopo aver pulito i lati, si sono anche rasati sopra e sotto il mio pene fino all'ano, che hanno anche liberato dai peli.
La donna dai capelli neri rimase seduta con un sorrisetto soddisfatto sul viso. Quando le altre due donne ebbero finito, iniziarono quello che chiamarono “il processo di mungitura”. Per questo hanno portato con sé un grande aggeggio su ruote. L'hanno manovrato tra le mie gambe e le cinghie attaccate intorno alle mie gambe limitando ancora di più i miei movimenti. Hanno insistito che era necessario, poiché l'orgasmo che avrebbe innescato l'espulsione dello sperma nella macchina potrebbe richiedere fino a venti secondi e quindi rilasciare contrazioni estreme dei miei muscoli. La rossa mi ha oliato il cazzo e ci ha avvicinato un tubo di plastica. La bionda ha acceso la macchina e il tubo si è succhiato il mio pene. Ansimai in un misto di dolore e piacere mentre il "mungitore" succhiava e rilasciava il mio cazzo con un movimento su e giù.
>> Alzalo di un altro livello. <<, comandò la rossa e la macchina intensificò la presa e la velocità. >> Preparati a mungere!! <<
E poi, quando la macchina ha registrato la prima contrazione dei miei muscoli, la bionda l'ha alzata al massimo. Raggiunsi il punto di non ritorno e sperimentai un orgasmo così intenso che correvo il rischio di svenire. Flusso dopo flusso di sperma sparato attraverso il tubo e nel "mungitore". Ho urlato di piacere e le donne hanno riso mentre guardavano uno spasmo dopo l'altro di piacere rovente pulsare attraverso il mio corpo. 5 secondi, 10 secondi, 14 secondi il mio orgasmo è durato. E la macchina mi ha succhiato fino all'ultima goccia di liquido seminale.
Quando la macchina è stata spenta e il mio cazzo si è liberato dal tubo, l'ho sentito. Come se le mie palle fossero state risucchiate a secco, un sordo senso di dolore, sempre più forte, si diffuse attraverso di loro e intorno alla mia asta. Gemetti e le donne si fermarono su di me ridacchiando da ragazzina. >> Questo è il prezzo da pagare per il piacere. << Disse la bionda. >> Torneremo tra un'ora per ripetere. Hanno spento le telecamere e mi hanno lasciato nella mia miseria.
Dopo pochi minuti il dolore è diventato lentamente più sopportabile e ha iniziato a svanire mentre sentivo le mie palle gonfiarsi lentamente tornando alle loro dimensioni normali e oltre. Sembrava che stessero producendo nuovo sperma alla massima velocità a causa delle droghe. Mi chiesi a cosa servissero i campioni e proprio in quel momento la donna bionda rientrò nella sala.
>> La prossima estrazione richiede un certo stato mentale. Abbiamo tre fasi. La situazione normale, la situazione dopo la sottomissione e la situazione dopo il contatto amoroso. Quello a cui hai appena assistito è stata l'estrazione dopo una situazione normale. Ho l'onore di creare un'atmosfera di sottomissione. <<
Indossava ancora il corsetto. Notai anche gli stivali di lattice alti fino alla coscia che indossava e sentii aumentare la tensione nel mio cazzo. Aprì lo chignon in cui aveva legato i capelli e questo le cadde oltre le spalle. Le sue lunghe gambe strettamente coperte dalla stoffa lucida si mossero con grazia verso di me. La donna a cui appartenevano mi ha scavalcato con una gamba e mi ha affrontato.
>> Obbedirai a ogni ordine che ti darò. Mi chiamerai la tua padrona e sarai alla mia mercè! <<
Si voltò, i suoi capelli biondi scompigliarono e si inginocchiò sul mio viso. Le sue mani trovarono la sottoveste di lattice che indossava e la tirarono di lato sulla guancia del suo culo. Ora la sua figa e il suo buco del culo erano a pochi centimetri dal mio viso. L'odore del suo sesso mi stava facendo impazzire e il mio cazzo ora era più duro che mai. Ridacchiò quando vide la mia erezione crescere e iniziò a massaggiarsi le labbra della figa con la mano. Alzavo gli occhi e desideravo leccare o almeno toccare la sua femminilità, ma ero ancora legato al materasso. La sua mano svanì per un secondo e riapparve grondante di saliva. Faceva scorrere le dita su e giù per le labbra interne e sfrecciava sul clitoride ogni pochi secondi.
>> Dì che ti piace quello che vedi!! <<, ha comandato e io ho annuito ed espresso la mia approvazione.
>> Vuoi toccarmi? <<, chiese, il suo respiro diventava più profondo di minuto in minuto.
>> Sì, mi piacerebbe molto! <<
>> Pensavo fossimo d'accordo che ero la tua amante! <<
>> mi dispiace. Voglio dire, mi piacerebbe molto toccarti, padrona. <<
Lei si limitò a ridere e disse: >> Beh, temo che non sarà possibile... <<
La sua figa si stava lentamente gonfiando e iniziò a secernere dei succhi propri. Lei gemette e accelerò il passo. Ormai la stavo supplicando di abbassarsi solo di qualche centimetro in più in modo da poter assaporare la sua fica. Rise solo crudelmente e mi ordinò di implorarlo. Ho visto una goccia di succo formarsi in fondo alla sua figa. È sceso lungo la sua fessura e avevo gli occhi fissi su di esso. Diventava sempre più grande e stava per gocciolare sul mio viso. Abbassò lo sguardo e mi vide spalancare la bocca. Strinse le labbra e si procurò altro del suo dolce nettare. Si collegò con la goccia già esistente e cadde sulla mia lingua implorante.
>> Che sapore ho? <<, chiese la mia padrona guardandomi.
All'inizio non aveva davvero sapore di nulla. Forse leggermente amaro. Ma poiché erano i succhi di fica di una donna meravigliosa, aveva un sapore delizioso e dolce.
>> Eccellente, padrona. <<, ho risposto.
>> Bravo ragazzo. <<, disse e continuò a masturbarmi in faccia. Lei gemette e grugnì di piacere. I suoi fluidi continuavano a scorrere fuori e giù nella mia bocca. Ho perso la capacità di pensare con lucidità e sono stato ridotto al puro istinto animale. Ansimavo per il piacere crescente, ma non riuscivo a venire.
>> Per favore toccami, padrona! <<
>> Oh no, non lo farò. Non meriti il piacere! <<
Immerse le dita nel buco dell'amore fradicio e cominciò a farle scivolare dentro e fuori, gemendo. Potrei dire che era vicina all'orgasmo. Senza preavviso si lasciò cadere sulla mia bocca e senza fiato mi ordinò di leccare.
>> Fammi venire!! Lecca più forte che puoi o paga il prezzo!! *ooooohhh* Non fermarti!! Più forte!! Più veloce!! *aaaaaaahh* Proprio così!! <<
Il mio scopo era quello di compiacere la mia padrona. Ho obbedito e ho sbavato su tutta la sua fica. Ho leccato tra le sue labbra e fino al clitoride. Lei gemette più forte ed emise un piccolo grido di piacere mentre infilavo la lingua nel suo buco. Dondolandosi avanti e indietro, scivolò sul mio viso lasciando una scia di liquido dalla sommità della fronte alla parte inferiore del mento. Pochi secondi dopo ha sollevato il culo ed è tornata a battersi la figa ancora più forte di prima.
>> *aaaaaaahh* SI! SÌ! SÌ! << gridò. >> Sto cummiiiiiiiing!!! <<
Inarcò la schiena e rabbrividì in un'estasi silenziosa. Un fiotto di succo d'amore sgorgò dalla sua fessura e sul mio viso. È crollata sul mio petto e ha ripreso fiato, tremando ancora.
>> Grazie signora. <<, ho detto nella speranza che lei mi aiutasse a venire in cambio.
Ma lei è appena scesa da me e si è pavoneggiata via, aggiustandosi la sottoveste e facendo oscillare il culo da una parte all'altra in un modo inutilmente allettante.
Il mio cazzo mi doleva di nuovo. Ero così eccitato che il minimo tocco ai miei genitali avrebbe innescato l'orgasmo. Ho combattuto contro le mie restrizioni nella disperazione, ma erano troppo strette. Solo un attimo dopo tutte e tre le donne tornarono con la mungitrice. Fui molto più felice di vederlo rispetto alla prima volta che lo avevano portato dentro. La bionda stava sussurrando agli altri due e tutti risero insieme guardandomi. Mi sentivo degradato e usato, ma ero ancora troppo eccitato per preoccuparmene.
Dopo aver attaccato il tubo di plastica al mio cazzo per la seconda volta sono venuto dopo solo pochi secondi. L'orgasmo è stato strabiliante. Ho scosso così violentemente che una delle cinghie di contenimento si è strappata e le donne hanno dovuto tenere ferma la mia gamba sinistra. Hanno quasi rovesciato una delle telecamere nel caos. Il processo ha richiesto un totale di 18 secondi durante i quali ho urlato e mi sono contorto come se fossi stato torturato. Ero così esausto che non mi sono nemmeno accorto che uscivano di nuovo dalla sala. Rimasi lì ansimante, risucchiato a secco ancora una volta.
Ho sentito l'eco dei tacchi che si muovevano sul pavimento del corridoio. Alzai lo sguardo e vidi la rossa che camminava verso di me, completamente nuda a parte un paio di stivali di pelle rosso scuro che le arrivavano alle ginocchia. Si è fermata ai piedi del materasso e mi ha lasciato ammirare la vista. Era bellissima con le sue gambe lunghe e il petto leggermente piatto. I suoi fianchi e le sue spalle avevano una forma perfetta e la sua figura era quella di un angelo. Aveva i capelli lunghi e ondulati e mentre si avvicinava potevo vedere che si era rasata per bene, a parte un triangolo di peli sopra la sua vagina.
>> Questa è la fase 3. <<, disse a bassa voce.
>> Che cos'era di nuovo? <<, ho chiesto.
>> Sdraiati e rilassati e puoi chiamarmi Sabrina. <<
Ha controllato per vedere se tutte le telecamere erano spente e poi si è avvicinata.
Sabrina si è chinata su di me e si è sdraiata sul mio petto, strofinando il suo corpo contro il mio. I nostri occhi si incontrarono e lei abbassò la testa. Ora era solo a pochi centimetri dal mio viso e abbiamo preso il respiro l'un l'altro. I suoi grandi occhi marroni guardarono dritti nei miei mentre le nostre labbra si toccavano.
Il sapore della sua saliva mi colpì la lingua e ci baciammo. Le sue labbra carnose accarezzarono lentamente le mie. Ha passato le sue mani tra i miei capelli e abbiamo gemuto. Si è aperta invitandomi a entrare. Ho lentamente fatto scivolare la lingua tra le sue labbra rosse ed esplorato l'interno della sua calda bocca morbida. Ci siamo scambiati il ruolo di "esploratore" e abbiamo passato quelle che sembravano ore a leccare e succhiare appassionatamente il tempo.
Poi ha alzato la testa e ha scosso i capelli dal viso. Lentamente, Sabrina mi leccò il petto, poi si mosse giù, giù, giù. Sospirò e sentii il mio cazzo entrare in paradiso. Ha leccato intorno alla punta e poi ha lentamente abbassato la testa sul mio albero inghiottendo completamente. Rimase così per alcuni secondi, poi riemerse per continuare a dar piacere alla mia testa di cazzo. Gemetti forte e Sabrina ridacchiò soddisfatta. Alzò lo sguardo e si leccò le labbra. Non erano necessarie parole mentre ci scambiavamo il nostro silenzioso desiderio. Ha messo le sue ginocchia ai lati dei miei fianchi e ha afferrato il mio pene guidandolo verso il suo ingresso.
Ha aperto le labbra della figa con le dita e ha lasciato che il mio cazzo le pungolasse. Un forte respiro seguì un gemito di anticipazione. Chiuse gli occhi e si abbassò lentamente sulla mia virilità. Molto lentamente Sabrina mosse il suo corpo su e giù, facendo movimenti circolari con i fianchi. Si lasciò cadere in avanti e mi strinse forte la parte superiore del corpo con le braccia, che aveva messo sotto di me. Abbiamo continuato a baciarci e scopare lentamente e intensamente. Volevo che questo non finisse mai e in effetti sembrava durare almeno 2 ore.
Col tempo il nostro respiro è diventato più veloce. I nostri gemiti divennero più forti. La nostra velocità è aumentata. I nostri limiti sono stati raggiunti. I nostri orgasmi squarciarono i nostri corpi intrecciati. Le nostre urla risuonavano nelle nostre orecchie. Avevo eiaculato dentro di lei e mentre sollevava i fianchi il mio sperma gocciolava fuori da lei.
>> *oooooh* grazie! <<, ha detto.
>> G… grazie Sabrina! <<, ho sputacchiato.
Poi rise piano:
>> ho esagerato. Il mio compito era farti sentire appassionato e amorevole e prepararti per l'ultima estrazione. Non dovevi venire. Era troppo caldo per interromperlo però. Era così buono!! <<, si è chinata su di me e mi ha dato un altro bacio profondo.
>> Per favore, non dirlo agli altri due. Fai solo finta che ci siamo fermati prima che tu raggiungessi l'orgasmo. <<
Annuii e lei se ne andò, lasciando dietro di sé una scia gocciolante di sperma.
Sono stato svegliato quando il tubo è stato forzato sul mio cazzo per la terza volta. Ho sorriso a Sabrina e lei ha ricambiato il sorriso. Quella era l'ultima cosa che ricordavo perché ero svenuto solo 3 secondi dopo. Sabrina mi ha detto dopo che avevo ripreso conoscenza che il mio orgasmo era durato 22 secondi.
>> La quantità di sperma non era così grande però. <<, disse e si rivolse agli altri due:
>> Le droghe devono essere svanite di nuovo. <<. Mi fece l'occhiolino mentre uscivano tutti.
Mi stavo solo chiedendo cosa sarebbe successo dopo, quando la porta della sala si aprì di nuovo. Era la donna dai capelli neri. Si avvicinò a me e gettò via il mantello rivelando il suo corpo. Indossava un corsetto simile a quello della bionda. Questo però non ha coperto il petto del suo proprietario. Tette enormi con capezzoli grandi e rigidi luccicavano di olio che la donna ora stava strofinando su di loro. Anche lei indossava stivali di lattice alti fino alla coscia, ma niente per coprire la sua figa. L'aveva rasato completamente. Era considerevolmente più grande delle altre due. Aveva cosce e fianchi più spessi e da quello che ho visto dalla mia posizione sdraiata il suo culo era enorme. Il suo corpo sporgeva dal corsetto e dagli stivali.
>> Gli altri due hanno completato le fasi necessarie per le estrazioni. Ora sono qui per usarti per la mia giusta dose di piacere. <<
Ero arrapato da morire comunque, quindi non mi sono lamentato. Si è messa accanto a me e ha praticamente svuotato la bottiglia d'olio su di me. Poi si è posizionata sopra di me proprio come aveva fatto la bionda e ha strofinato il suo culo scoperto sul mio corpo coprendo così il suo culo e me con l'olio.
Si voltò e lasciò che le sue tette cadessero sul mio viso. E di nuovo strofinò il suo corpo sul mio coprendosi d'olio.
>> Qui. <<, disse lei abbassando le tette. >> Succhiateli. Proprio quando ho alzato la testa per raggiungerli, lei si è tirata fuori dalla mia portata ridendo. Continuava ad avvicinarsi e ritrarsi, giocando con me. Afferrò uno dei suoi enormi meloni e me lo schiaffeggiò in faccia. Poi si sedette sulla mia pancia e iniziò a giocare con i suoi capezzoli. Ha sollevato le sue tette da loro e poi ha lasciato che si schiaffeggiassero di nuovo sul suo petto.
Si voltò e tirò fuori il suo enorme culo scintillante. >> Lecca!! <<, ordinò e io tirai fuori la lingua per leccarle la guancia del culo. Ha spostato il culo da un lato all'altro in modo che entrambe le guance avessero il loro turno. Poi ha sbattuto il culo sulla mia faccia.
>> ho detto LECCA!!! <<, ha gridato e io le ho leccato e succhiato la sua figa. Le sue labbra erano carnose e avevano un colore brunastro molto in contrasto con il suo corpo pallido. Un flusso di olio e succo di ragazza le scorreva lungo il culo e le gambe. Ho notato che aveva un piercing proprio attraverso il clitoride.
>> Fammi assaggiare un po' di quello! <<, disse lei, si voltò e si chinò sul mio viso. Aveva lo stesso nero scuro dei suoi capelli per il trucco. Ha tirato fuori la lingua, che è stata anche forata e leccata sul mio viso. Da cima a fondo trangugiava i suoi succhi e rideva.
>> Hmmmh, delizioso!! <<, esclamò. Il suo comportamento maniacale mi ha reso così eccitante.
>> Penso che stasera ti darò una piccola ricompensa per essere stato un così bravo ragazzo. <<
Si voltò di nuovo e abbassò il culo sulla mia faccia.
>> Come il mio buco del culo!! <<, ordinò.
Aveva lo stesso colore delle labbra della sua fica ed era anche in bellissimo contrasto con la sua pelle pallida. Ci passai sopra le labbra e la lingua. Era rigido, ma lentamente rilassato mentre continuavo.
Lei gemette e ansimò mentre la mia lingua saettò e si capovolse sulla sua uscita. All'improvviso apparvero le sue mani e le aprirono le chiappe per consentirmi un migliore accesso. Mentre lo faceva, il suo buco si aprì un po'. Ho infilato la lingua dentro e leccato ogni parte che potevo raggiungere. Le stavo fottendo la lingua nel buco del culo e lei grugnì di piacere.
Ha sollevato il culo ancora una volta e lo ha spostato sul mio cazzo. Lo tenne in piedi con una mano e con l'altra si aprì il buco del culo. Abbassandosi, lasciò che la mia testa di cazzo svanisse dentro di lei. Si fermò e poi lentamente vi appoggiò il peso. Il suo buco del culo si aprì ancora di più e lasciò entrare il mio cazzo. A poco a poco il mio pene scomparve fino a quando non fu completamente dentro di lei.
Molto lentamente si è mossa su e giù per il mio palo. Il suo culo era così caldo e stretto, che sono quasi venuto lì e poi. Ma mi sono imposto di non farlo.
Ansimava e gemeva mentre muoveva il culo su e giù sempre più veloce. Il mio cazzo è scivolato fuori e ho visto il suo buco del culo allargato. Ha riportato il suo culo alla mia bocca e mi ha fatto leccare di nuovo. Quando era bello e bagnato si è impalata sul mio cazzo ancora una volta.
>> Fanculo, cazzo, cazzo!! <<, sussultò. >> Questo è così buono!! *ooohh…* <<
Si voltò, il mio cazzo ancora dentro di lei. Ora era di fronte a me e ho visto le sue enormi tette volare su e sbattere indietro con ogni suo movimento. Poi ha iniziato a scoparsi con le dita la figa ferocemente. Aveva gli occhi chiusi e la bocca aperta, la lingua fuori.
>> *oh oh oh oh oh oh oh ooooh* <<, gemette. Si portò la mano alla bocca e la infilò dentro, succhiando i suoi stessi succhi. Rimettendolo nel suo buco fradicio, gettò indietro la testa, gli occhi chiusi. Pochi secondi dopo ha urlato in estasi e io ho urlato forte mentre lasciavo la presa e il mio cazzo iniziava a pulsare dentro di lei. Si è sbattuta sul mio cazzo un'ultima volta e ha tirato fuori la mano dalla sua figa mentre raggiungevamo l'orgasmo insieme. Si è schiaffeggiata il clitoride e mi ha schizzato sul petto e sulla faccia mentre le riempivo il culo del mio sperma!
>> FUUUUUUUUUUUUUCK!!!! *aaaaaaaaaah* *oooooooooh* OH MIO DIO!!! <<, ha urlato!
Ha rapidamente bloccato il suo aveva nella sua figa e lo ha battuto furiosamente. >> *AAAAAHHH* <<, esclamò mentre schizzava di nuovo. >> *oooooooh* SI!!! <<
Sempre tremante si mise tra le mie gambe, di fronte a me. Prendendo le sue tette con entrambe le mani, le avvolse intorno al mio cazzo, che si era ammorbidito ma si alzò quasi istantaneamente.
Sputò nella fessura delle sue tette, dove il mio cazzo era incastrato tra loro. Muovendo le sue tette su e giù strofinandole contro il mio pene, mi leccò la testa del cazzo con la punta della lingua.
>> Questo ha un sapore così buono!! <<
Poi ha tirato via le sue tette e ha preso il mio cazzo in bocca. Lei lo leccò e potevo sentire il suo piercing scorrere sulla mia fessura. Poi si è costretta a ingoiare il mio cazzo. Ha imbavagliato, ma è rimasta giù, leccandomi il pene tutto il tempo. Si è disperata e ha alzato la testa. Il trucco intorno agli occhi era imbrattato dalle lacrime che aveva prodotto. Si è schiantata di nuovo sul mio cazzo, conati di vomito e tosse.
>> SBORRA!!! Sborrami in bocca!! <<, ordinò e seppellì di nuovo il viso. Potevo sentire la tensione della sua gola che mungeva il mio cazzo. Le lacrime le rigavano il viso, ma continuava a succhiare e leccare, impazzita. Era tutto troppo. Sono venuto. Ed è stato eccellente. I primi colpi di sperma sono finiti in fondo alla sua gola. Ha tirato fuori la tosse e ha diretto il mio cazzo al suo viso.
Era ricoperta di sperma. Le sue tette, il collo e il viso erano appiccicosi con il mio sperma. Ne prese un po' con le mani e se lo diede alla bocca aperta...
>> Hai un sapore migliore della maggior parte dei soggetti che abbiamo avuto qui! Molto bello!! <<
Avevo gli occhi chiusi, assaporando la sensazione. Poi ho sentito un ago appuntito entrare nella mia coscia. Non potevo nemmeno guardare in basso. Ero già svenuto.
Mia madre mi ha trovato alle nove, sdraiato sulla veranda, addormentato. Pensavamo tutti che avessi appena bevuto troppo alcol e che in qualche modo fossi tornato a casa (rasato per qualche motivo Oo), perché nessun ricordo della notte che avevo vissuto era rimasto.